“Salvare l’ambiente”, se ne parla con l’esperto Danilo Bonato
L’associazione “Amici di cardanoincomune” organizza un incontro per venerdì 21 febbraio alle 21, alla Sala Spadolini in via Torre 2

L’associazione “Amici di cardanoincomune” organizza un incontro di informazione e confronto sul tema dei cambiamenti climatici per venerdì 21 febbraio alle 21, alla Sala Spadolini in via Torre 2 a Cardano al Campo.
Con la guida di Danilo Bonato, uno dei massimi esperti europei per lo sviluppo sostenibile, manager e docente universitario in scienza della sostenibilità, si approfondiranno alcuni fra gli obbiettivi dell’Agenda 2030. L’incontro sarà anche l’occasione per declinare i principi generali alla realtà della nostra città: un primo passo per capire che se ognuno farà la sua piccola parte il risultato globale potrà essere raggiunto.
“Inquinamento dell’aria, alluvioni e frane, siccità e incendi devastanti, chicchi di grandine come arance, eventi atmosferici estremi. E poi accesso non consentito all’acqua potabile, diritto all’istruzione e diritto alla cura negati, povertà, guerre. Questi sono alcuni dei temi ormai all’ordine del giorno: li ascoltiamo nei notiziari e li leggiamo in continuazione. Ormai ci stiamo quasi abituando, ma dobbiamo chiederci: io, noi, che abitiamo in una piccola città come Cardano al Campo, che cosa possiamo fare?”, si chiedono gli organizzatori dell’incontro.
“Il 1 gennaio 2016 gli stati membri delle Nazioni Unite hanno adottato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile con i relativi obiettivi, impegnandosi a raggiungerli entro il 2030. L’Agenda 2030 è divenuta così il quadro di riferimento per adottare strategie nazionali di sviluppo sostenibile. Tutti i Paesi sono coinvolti in un grandioso progetto che lega la dimensione economica dello sviluppo all’inclusione sociale e alla tutela dell’ambiente. Come dice la risoluzione ONU del 25 settembre 2015, l’Agenda 2030 ha lo scopo di “trasformare il nostro mondo”, alla luce di cinque parole chiave (le cosiddette 5 P: Persone, Prosperità, Pace, Partnership, Pianeta) e articolandosi in 17 goals (obiettivi): dalla povertà alla giustizia, dal cambiamento climatico alla salute dei mari, dall’istruzione alle città sostenibili, tali obbiettivi interessano nel modo più ampio la vita dell’uomo sulla terra e sono interconnessi e indivisibili. Tutte le comunità umane sono chiamate a contribuire allo sforzo di trasformare il nostro mondo e ad adottare politiche e comportamenti adeguati: gli organismi sovranazionali, i singoli Stati, le regioni, le città; ma anche la società civile con le sue associazioni, le scuole, le università e la ricerca. Si tratta di un grande movimento che giunge fino a ogni singolo cittadino”.
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