“In Drao”: quando lo sport e il teatro uniscono i quartieri
Laboratori teatrali ed espressione corporea: nella sede di via Canetta vive la "casa della creatività". Ce ne parla Clarissa Pari: «Lavoriamo per l'aggregazione nei quartieri di Varese»

Quando lo sport sociale e per tutti serve a mantenere vivi i quartieri, e a tutelare chi lo fa: è la storia di Teatro In Drao, realtà varesina legata al teatro, nel senso più sociale e “attivo” del termine, affiliata Uisp.
Anima dell’associazione è Clarissa Pari, insegnante di teatro e ginnastica artistica, che riesce ad unire l’anima sportiva e quella artistica attraverso un’attività teatrale incentrata sull’aggregazione sociale, che ha trovato un appoggio fondamentale in Uisp Varese.
«La nostra sede è in via Canetta 12 a Varese: all’ingresso dell’omonima scuola primaria, una casa con le persiane arancioni è il nostro punto di riferimento per corsi e laboratori». Teatro, mimo, espressione corporea, teatroterapia, ma anche biodanza e yoga, rivolto anche ai bambini: le proposte “a metà tra teatro e sport” sono molte, e Uisp Varese volentieri supporta con i suoi servizi un’associazione sempre in movimento. La sede di via Canetta è una “casetta della creatività”, come la definiscono gli associati, dove c’è una cucina per la merenda dei bambini e un camerino con i costumi teatrali, una vera miniera di tesori con cui creare nuove suggestioni.
«Partecipiamo e proponiamo spesso progetti legati all’aggregazione nei quartieri della città – spiega Pari – collaborando volentieri con altre realtà cittadine. Per Natale abbiamo organizzato, insieme a CoopUf, una rappresentazione sui Re Magi, itinerante per i quartieri di Sacro Monte, Bosto e Bregazzana. Abbiamo partecipato a Sant’Ambrogio in Strada, guidando un corteo teatrale alla scoperta dei cortili storici». Suggestioni teatrali, quindi, messe al servizio dell’aggregazione nei quartieri di Varese, comunità alla ricerca di nuovi modi di stare insieme. Realtà come Teatro In Drao svolgono una preziosa funzione di “facilitatori”: la teatralizzazione delle storie e delle attività serve a rompere il ghiaccio, a facilitare l’aggregazione e realizzare il vero scopo delle feste di quartiere, quello di permettere alle persone di conoscersi e di costruire la comunità.
«Un’esperienza positiva che mi piace citare – racconta ancora Pari – l’abbiamo portata avanti un paio d’anni fa, insieme all’associazione Yacuba: siamo riusciti ad unire anziani e ragazzi dei quartieri, attraverso il gioco». I giochi di una volta, raccontati dagli anziani di vari quartieri di Varese, sono stati poi messi in pratica dai “nipoti”: corse con i sacchi, con i cerchi, biglie. Giochi ormai dimenticati, spesso impegnativi come dei veri e propri sport, tornati nelle strade di Varese per unire le generazioni e le persone.
«In Uisp abbiamo trovato quello che cercavamo – conclude Clarissa – un partner affidabile per la nostra parte amministrativa e burocratica, ma anche una realtà in linea con i nostri valori, che capisce in pieno lo spirito che mettiamo nelle nostre attività».
SPECIALE UISP – Tutti gli articoli di VareseNews in collaborazione con UISP Varese
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