Busto Arsizio, in distribuzione i buoni spesa a 520 famiglie in difficoltà a causa dell’epidemia
Un totale di circa 1.500 persone, hanno ricevuto un aiuto per fare acquisti di generi alimentari nei punti vendita che hanno aderito alla piattaforma Pellegrini

Ha preso il via ieri – venerdì 17 aprile – l’invio dei buoni spesa destinati alle famiglie in difficoltà a causa dell’epidemia: per il momento 520 nuclei familiari, per un totale di circa 1.500 persone, hanno ricevuto un aiuto per fare acquisti di generi alimentari nei punti vendita che hanno aderito alla piattaforma Pellegrini, scelta dall’Amministrazione perché garantisce l’emissione di buoni non contraffabili anche in formato elettronico. Il valore totale dei buoni in distribuzione è pari a 200.000 Euro circa, i buoni variano da 150 a 450 Euro, anche in base al numero dei componenti del nucleo famigliare.
Nei prossimi giorni gli uffici continueranno la valutazione delle richieste (un migliaio quelle pervenute) non ancora prese in considerazione o arrivate incomplete.
“Lo scopo di questo provvedimento era quello di venire in soccorso delle famiglie che si sono trovate ad affrontare una improvvisa perdita di liquidità dovuta alla emergenza Covid 19 – osserva l’assessore all’Inclusione sociale Osvaldo Attolini -. Tra le motivazioni previste vi erano sia la cessazione di rapporti di lavoro, soprattutto a tempo determinato, che la mancata attività da parte dei lavoratori autonomi o di lavoratori saltuari. Di fronte a questa indicazione, la scelta dell’amministrazione bustocca è stata quella di tutelare il più possibile le famiglie che hanno maggiore necessità di ottenere il buono, non determinando immediatamente importi predefiniti, per valutare complessivamente il numero delle domande ed evitare che la distribuzione in ordine cronologico (come avvenuto in altre città) penalizzasse gli ultimi arrivati”.
“E’ opportuno ricordare che i buoni spesa sono finalizzati all’ acquisto di generi alimentari e che una parte delle esigenze di sostegno sono state immediatamente soddisfatte con i pacchi distribuiti dalle associazioni operanti sul territorio per la emergenza alimentare” conclude l’assessore.
L’elenco dei punti vendita dove è possibile spendere i buoni è pubblicato sul sito del Comune.
“Ringrazio i punti vendita, sia della Grande Distribuzione sia del commercio al dettaglio, che hanno aderito alla nostra iniziativa, accettando i buoni alimentari – afferma la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli -. È un segnale importante di partecipazione a un’azione particolarmente significativa, a supporto dei nuclei familiari della nostra città che si trovano in difficoltà a causa dell’emergenza imposta dal virus. Auspico e confido che altri aderiranno, per facilitare dal punto di vista logistico la spesa di questi nostri concittadini. Il settore del commercio sta dimostrando grande generosità: sono numerosi i punti vendita che donano derrate alimentari o attivano la ‘spesa sospesa’: a tutti loro e a coloro che, potendo, applicheranno uno sconto ai clienti che utilizzeranno i nostri buoni spesa, va il mio ulteriore, enorme grazie”.
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