Exodus attiva una “Linea amica” per chi ha bisogno di aiuto
"Ci siamo resi conto di quanta solitudine, smarrimento e angoscia stiano vivendo molte persone in questo contesto di emergenza", dicono i responsabili. Il servizio è gratuito, ci sono numeri di telefono e mail dedicati

Da oltre 20 anni 4exodus risponde al bisogno di chi si trova in difficoltà attraverso il Centro d’Ascolto, un luogo privilegiato dell’incontro, pensato come presidio nell’ambito socio-educativo, pronto ad intercettare le situazioni di grave marginalità, dove un’equipe multidisciplinare (psicologi, educatori, operatori sociali) fornisce un servizio di sostegno, orientamento e accompagnamento alle domande di aiuto.
In questo momento di grande e diffusa difficoltà, la cooperativa 4exodus ha deciso di attivare una linea dedicata a tutte le persone che hanno bisogno, offrendo loro un supporto, un sostegno, o anche solo ascolto attivo. Non si tratta di una linea dedicata alle dipendenze, ma anche a tutti coloro che sentono il desiderio di essere ascoltati, per non sentirsi soli.
«Ci siamo resi conto di quanta solitudine, smarrimento e angoscia stiano vivendo molte persone in questo contesto di emergenza» dice Roberto Sartori, responsabile di 4Exodus. «Vogliamo offrire il nostro supporto e le nostre competenze a tutti coloro che sentano il bisogno di parlare con qualcuno, senza la pretesa di risolvere problemi, ma con la volontà di metterci al servizio di chi si trova in difficoltà» (foto: la sede Exodus sulla collina di Cedrate).
Grazie alla disponibilità degli educatori della 4Exodus Società Cooperativa Sociale, è possibile da oggi chiamare tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 18.00 il numero di cellulare 3737778366 oppure scrivere ad info@4exodus.it
«Siamo tutti consapevoli che da questo momento di emergenza che preoccupa le persone non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico e sociale, si potrà uscirne solo se saremo tutti insieme, ognuno facendo la propria parte, ognuno mettendo a disposizione le proprie competenze e sensibilità. Nessuno deve sentirsi solo, ognuno deve sentirsi parte della rinascita che ci aspetta».
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