Residenza Prealpina, sette ospiti sintomatici e un dipendente positivo

Dopo il decesso di venerdì la struttura sta attendendo la risposta di Ats per sottoporre a tampone tutti i pazienti

Avarie

Un decesso di un ospite di 91 anni avvenuto venerdì, una dipendente in malattia risultata positiva a tampone e sette ospiti sintomatici isolati, in attesa di tampone richiesto da sabato ad Ats.

Questa è la fotografia della situazione all’interno della Residenza Prealpina di Cuvio dopo le ultime notizie che riguardano lo stato di salute dei degenti.

La situazione è stata riassunta dal direttore della struttura Riccardo de Feo, che ha informato in tarda mattinata con una comunicazione ufficiale i parenti degli ospiti: «Giovedì scorso abbiamo sottoposto i dipendenti a screening sierologico, risultati negativi oltre a un degente, risultato positivo alla immonoglobuline “Igm“. Lo abbiamo portato al pronto soccorso di Cittiglio dove venerdì mattina è stato sottoposto a tampone e a radiografia toracica per fare successivo rientro a Cuvio dove la sera stessa è purtroppo deceduto. L’sito del tampone ci è stato comunicato comunicato sabato: positivo. E nella serata di venerdì 17 siamo stati informati dal pronto soccorso di Varese che ci avvisava della presenza di una nostra operatrice sanitaria sottoposta a tampone e risultata positiva. La dipendente si trovava in malattia dal 12 aprile scorso».

De Feo non è in grado di ipotizzare la filiera del contagio, ma il dato certo è che le visite dei parenti all’interno della Rs sono bloccate dall’8 marzo scorso e i fornitori e il personale sanitario di realtà esterne alla resa (per esempio le ambulanze) non entrano direttamente nella struttura.

È verosimile che l’ingresso del virus nella Rosa sia avvenuto fra un operatore esterno e un paziente: ad oggi sette sono gli ospiti sintomatici che sono stati confinati in un ambiente isolato della casa di riposo.

«Già sabato abbiamo inviato richiesta formale ad Ats di eseguire tamponi su tutti gli ospiti della struttura e siamo a conoscenza che la stessa richiesta è stata inoltrata da Ats anche da parte del sindaco. Questa mattina ho scritto una lettera direttamente all’assessore regionale Giulio Gallera per informarlo della situazione. Oltre ad informare l’amministrazione comunale, le comunicazioni sono state inviate in copia anche alla locale stazione dei carabinieri».

Nella struttura lavorano circa 55 dipendenti e soggiornano 87 anziani, alcuni dei quali, come quello deceduto venerdì scorso, erano ospiti della Prealpina da più di 10 anni.

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Pubblicato il 20 Aprile 2020
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