28 anni fa la strage di Capaci
Il 23 maggio 1992, la mafia uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro

(foto di Francesco Miseo)
28 anni fa, il 23 maggio 1992, la mafia uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
A Capaci (sul territorio di Isola delle Femmine) esplose una bomba su un tratto dell’autostrada A29, alle ore 17:57, mentre transitavano le auto con a bordo il giudice e la sua scorta.
Ci furono in tutto 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l’autista giudiziario Giuseppe Costanza. L’uccisione di Falcone venne decisa nel corso di alcune riunioni delle “commissioni” regionale e provinciale di Cosa Nostra, avvenute tra il settembre-dicembre 1991, e presiedute dal boss Salvatore Riina.
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