Asilo di Besozzo in difficoltà per il Covid, i genitori aprono una raccolta fondi

L'emergenza ha messo in difficoltà la struttura per l'infanzia e il comitato genitori si è attivato per assicurare la riapertura a settembre. Il sindaco: "Tanti gli asili che rischiano di non riaprire"

Asilo Vasconi Besozzo

Hanno aperto un crowdfunding per aiutare l’asilo Vasconi. L’obiettivo è raccogliere dei fondi così da assicurare alla struttura, punto di riferimento per molte generazioni, di riaprire le porte a settembre e continuare la sua attività.

La raccolta è stata aperta il primo giugno e al momento vede dodici donatori e una somma di novecento euro. Per raggiungere la quota finale di 10mila euro manca ancora molto ma le mamme spiegano che quella è una cifra simbolica e l’importante è fare qualcosa per l’asilo dei loro bambini.

Il futuro della struttura infatti, resta incerto. Come la maggiore parte delle scuole per l’infanzia, anche l’asilo di Besozzo è stato messo in difficoltà dall’emergenza del Coronavirus. Nei mesi scorsi infatti, non hanno avuto entrate economiche e al momento non hanno delle disposizioni sicure per le riaperture di settembre.

«Sappiamo di queste difficoltà e venerdì sera abbiamo fissato un incontro con tutte le scuole dell’infanzia per ascoltare le loro problematiche e mettere in campo soluzioni, dove è possibile – spiega il sindaco Riccardo Del Torchio -. Siamo consapevoli che la sicurezza dei nostri bambini viene prima di tutto ma è un fatto oggettivo che alcune condizioni possano mettere in difficoltà le strutture. Ad oggi, ad esempio, per aprire i campi estivi viene richiesta la presenza di una responsabile ogni cinque bambini per la fascia d’età da 3 a 6 anni. Se a settembre dovesse essere così anche per gli asili moltissime strutture si troverebbero in difficoltà e i comuni non riuscirebbero a sopperire al servizio. È un problema che purtroppo riguarda tutti, non solo noi».

Asilo Vasconi Besozzo

Al momento il Ministero della Famiglia non ha emanato disposizioni per le riaperture di settembre e le strutture, sopratutto le più piccole, sono costrette ad aspettare senza poter aprire le iscrizioni al nuovo anno.

Nel frattempo, il comitato genitori dell’asilo Vasconi, ha deciso di mandare un segnale forte e sensibilizzare tutta la cittadinanza al problema: «Quando ci è arrivata una lettera dalla direzione che ci spiegava che l’asilo era in difficoltà abbiamo deciso di muoverci. Non vogliamo rischiare che la struttura chiuda. Speriamo arrivino anche fondi statali e altri aiuti. Vogliamo tutelare il futuro dei bambini, come quello del personale docente e non docente impiegato all’interno dell’istituto».

Venerdì, durante l’incontro con l’amministrazione comunale e la rappresentante del Fism (Federazione Scuola per l’Infanzia), verranno affrontante le diverse problematiche e si parlerà anche dei centri estivi. La macchina organizzativa infatti è partita ma bisognerà capire se ci sono strutture adatte e condizioni per metterla in moto.

Foto dal sito internet scuolainfanziavasconi.it.

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Pubblicato il 03 Giugno 2020
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