Cuvio dopo 50 anni è di nuovo set cinematografico
Macchine da presa nel piccolo centro della Valcuvia per la seconda serie di “Scatola nera” ambientato anche a Orino

Sono passati cinquant’anni da quando le macchine da presa del maestro Alberto Lattuada invasero le strette vie fatte di muri a secco e di insegne abbozzate nel centro storico di Cuvio per riprodurre la strada dove Emerenziano Paronzini pensava e ripensava a come assediare il palazzo dove vivevano le tre sorelle Tettamanzi Camilla, Fortunata e Tarsilla – non belle ma ricchi – in “Venga a prendere il caffè da noi”, pellicola ispirata al capolavoro di Piero Chiara “La spartizione”.
Oggi come allora il cinema sceglie il piccolo centro nascosto dalle montagne per girare la seconda serie di “Scatola nera” per la regia di Elia Castangia, il giallo-commedia la cui prima serie è già stata girata tra Orino e dintorni. Dopo le prime riprese sempre a Orino dei giorni scorsi, ora il set si è spostato alle scuole elementari del paese (nella foto, l’esterno).
Nei giorni scorsi tecnici e troupe hanno eseguito un sopralluogo giudicando la struttura idonea alle loro necessità e dopo aver ottenuto la disponibilità della dirigente scolastica professoressa Emanuela Sonzini e del sindaco Enzo Benedusi, la società di produzione ha comunicato l’inizio delle riprese a fronte di due donazioni destinate alla scuola primaria e alla scuola dell’infanzia di Cuvio
La produzione è di Roberto Bosatra già produttore di film con la coppia Ale e Franz.
Fra gli interpreti abbiamo Alessandro Betti, lo storico amico della coppia nella fortunata trasmissione televisiva Buona la prima! trasmessa sulle reti Mediaset. Completano il cast alcuni volti noti della comicità televisiva, tra cui Marta Zoboli, Antonio Ornano e Enzo Pac.
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