Il sindaco: “Non vediamo l’ora di vedere la Tangenziale”
Un intervento messo sulla carta da anni, modificato, attuato lotto per lotto, per arrivare all'obbiettivo finale: deviare il traffico dalle zone centrali e dalla periferia Sud della città
«Non vediamo l’ora di vederla terminata». Il sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno, non nasconde l’entusiasmo per il passo avanti sul progetto della Tangenziale. Un intervento messo sulla carta da anni, modificato, attuato lotto per lotto, per arrivare all’obbiettivo finale: deviare il traffico dalle zone centrali e dalla periferia Sud della città.
L’intervento della Regione, dimostrazione dell’interesse «sovracomunale» dell’opera «permetterà al Comune di Cassano di mettere in atto tutta una serie di attenzioni e protezioni alla viabilità della zona sud e non solo, dirottando il traffico pesante sulla tangenziale, mettendo in oltre in relazione aree industriali del Cassano Magnago con Gallarate, Busto e la valle Olona».
Una volta completata infatti la tangenziale dovrebbe unire la zona industriale di Sciarè di Gallarate (sede di decine di imprese, anche multinazionali) con quella cassanese (anche qui con importanti poli produttivi) e con lo svincolo di Pedemontana (quest’ultimo insiste in una zona dove si sono insediati nuovi poli logistici) .La nuova opera dovrebbe così consentire di evitare il transito dei mezzi pesanti sui quartieri Sud-Est di Cassano (via Buffoni, via San Pio X, via Bonicalza) ma anche nelle zone centrali. Intervento importante, anche se in futuro si potrà contare anche su un’altra bretella da Sciarè, legata alla Variante 341.
«Le dichiarazioni dell’assessore terzi che Cattaneo che ringrazio per l’attenzione dimostrataci Sono la conferma che l’idea originale e della tangenziale ideata dal nostro Comune ha grande lungimiranza, a miglioramento della vita cittadina e delle imprese del nostro territorio. Il finanziamento di Regione Lombardia è il più grande che il nostro Comune ha ricevuto nella sua storia e dal punto di vista politico segna l’attenzione della regione ai territori locali. A nome della città un grazie al presidente Attilio Fontana che con la sua amministrazione ha risposto a quanto promesso in campagna elettorale mostrando concreta attenzione ai sindaci lombardi e a tutti i consiglieri regionali ( in special modo ad Angelo Palumbo che ha accompagnato e seguito con attenzione la nostra preziosa istanza) che hanno sostenuto l’idea di Cassano Magnago. Ora dobbiamo lavorare sodo per trasformare gli atti in opera e su questo siamo pronti e non vediamo l’ora di vederla terminata».
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