Vizzola Ticino, primo caso di coronavirus. “La persona sta bene ed è a casa”
Era uno dei pochi comuni ancora non toccati dal virus. Il sindaco Nerviani: "Non bisogna abbassare la guardia"
Alla fine è arrivato anche a Vizzola Ticino. Il primo contagio da Covid-19. Il primo giorno di giugno è anche il giorno in cui il paese esce dai comuni – pochi – a quota zero contagi.
Lo ha comunicato il sindaco Roberto Nerviani ai cittadini: «L’Ats Insubria e la prefettura mi hanno comunicato il primo caso di positività». Ma ha voluto tranquillizzare i cittadini: «Le autorità sanitarie e l’amministrazione hanno messo in atto tutti i protocolli previsti e le misure necessarie per la tutela di chi potrebbe aver avuto contatti con la persona risultata positiva al tampone».
La persona si trova al momento nella sua abitazione, e non presenta sintomi gravi. Con lui, anche la famiglia, che ha appena iniziato la quarantena obbligatoria con divieto di uscire e di avere contatti con l’esterno, a eccezione degli addetti dell’Ats Varese, della Regione o dei medici autorizzati.
«Purtroppo – ha commentato Nerviani – è una notizia che non avrei mai voluto dare ma nel contempo ci fa riflettere sul fatto che se anche il virus si sta attenuando, secondo i dati che ci vengono comunicati, non bisogna mai abbassare la guardia e rimanere sempre vigili fino a che non sarà sconfitto per sempre». L’invito a rispettare le regole per ostacolare il diffondersi del virus sono più attuali che mai: «Uscire sempre con la mascherina; lavarsi spesso le mani; usare detergenti e disinfettanti, e mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro».
Giusto pochi giorni fa avevamo parlato della bella realtà di Vizzola, che era ancora ferma a zero contagi e rappresentava un bel caso di collaborazione proficua tra amministrazione e cittadini. Collaborazione che rimane, con il lavoro della Protezione Civile per la consegna di mascherine e spesa a domicilio.
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