Elezioni presidente e consiglio Fib, si arroventa l’atmosfera

L'attuale presidente De Sanctis si prepara alla battaglia in attesa del risultato delle urne previsto per il 26 ottobre

Bocce varie

Eppure ogni cosa intorno mantiene le consuetudini: siamo entrati nella stagione autunnale, il clima, con le tempeste di vento e di acqua recenti, si è rinfrescato, scattano nelle zone montane e prealpine le prime accensioni degli impianti di riscaldamento, almeno notturni, e fa pure la sommessa comparsa la fiamma oscillante e ipnotica dei focolari. Le piante cominciano a prepararsi per l’inverno, permettono ad una piccola, per ora, parte del loro fogliame d’appassire, così che alcune foglie frettolose si stacchino, forse per preparare l’inizio dei manti gialli, ocra e rossi di varie tonalità, tendenti al granata, all’amaranto e in determinate località anche allo scarlatto e alla porpora. L’atmosfera prelude al freddo, dunque, ma non nel pianeta bocce, dove le elezioni per il rinnovo degli organi di vertice sta entrando nella fase cruciale, per cui si arroventa.

La Lombardia costituisce una delle regioni cardine sul fronte elettorale, annovera 275 società su 1546, con una percentuale del 17,8%, rappresenta quindi circa un quinto di tutto il panorama nazionale ed è stata decisiva nell’elezione dell’attuale presidente De Sanctis (foto sopra) nel 2017 a Verona, con Varese che votò quasi compatta a suo favore. È per questa ragione che sono state organizzate tre riunioni – l’otto, il tredici e il quindici di ottobre – in video conferenza, con il raggruppamento parziale dei vari comitati, al fine di abbracciare il territorio al completo, naturalmente con il coinvolgimento del presidente.
La prima delle tre vedeva la presenza di Como, Milano e Monza con alla presidenza Bruno Casarini. Dopo le schermaglie procedurali che caratterizzano il decollo di ogni conferenza, De Sanctis prende la parola e immediatamente il suo eloquio, serrato e impetuoso, sgorga con forza, ma non come una sorgente particolarmente ricca di acqua, non tracima come sanno fare i laghi nelle fasi di piena, è straripante, irrefrenabile, da consumato oratore.
La recente sentenza del giudice per le indagini preliminari, con la quale è stata confermata la sentenza del 2018 che sancì l’archiviazione della denuncia di Rizzoli per insussistenza del fatto, innesca la catilinaria – naturalmente non di Cicerone, questa volta – avverso la persecuzione alla quale è stato sottoposto.
Dopo lo straripamento, come sempre accade al cessare di piogge incessanti, le acque entrano nell’alveo dei programmi che dovrebbero essere perfezionati nel quadriennio. Ricorda le difficoltà attuali legate ai condizionamenti da virus, la necessità di riformare una Federazione inerte alla continua perdita d’impianti, società e tesserati, auspica di creare un’unione fattiva e concreta fra le tre specialità – raffa, volo, petanque – omogeneizzando statuti ed evitando differenze e talvolta conflitti, ricorda i successi conseguiti, come la realizzazione del nuovo sistema informatico WSM che oltre a semplificare ha favorito le società che non devono più creare una specie di ufficio recupero crediti per le rinunce all’ultimo momento, il risanamento economico, ma soprattutto l’incremento del numero degli atleti disabili, davvero importante nei numeri e nella qualità.
L’elenco è incompleto, ma i punti essenziali sono stati trattati con convinzione, ma anche con veemenza, si sa che se il fiume straripa: straripa. Un discorso incisivo che probabilmente sarà ripetuto alle date citate della prossima settimana.
C’è da sperare in una partecipazione più consistente: solo una ventina le società partecipanti sulle 94 aventi diritto, – 19 Como, 54 Milano, 21 Monza -, pari al 21,3%, senza praticamente alcun intervento. La spiegazione potrebbe essere reperita o nella completa condivisione delle proposte, oppure nel prevalere di una certa timidezza nell’intervenire con il mezzo della video conferenza, l’importante che il convitato non sia di pietra, come nella commedia in versi di Tirso da Molina, poi le urne del 26 ottobre diranno se l’altro candidato,Laura Trova campionessa di volo – dovrà essere considerato solo un buon perdente.

PILLOLE DI BOCCE – Lunedì 19 ottobre – Malnate – ripresa gara serale individuale A,B,C,D sospesa a marzo per l’epidemia.

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Pubblicato il 11 Ottobre 2020
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