Openjobmetis mai in partita: sconfitta pesante a Cremona
Cattiva prestazione della squadra di Bulleri, sotto fin dall'inizio e mai in grado di rimontare. Risultato giustissimo, secondo stop consecutivo con avversarie alla portata (80-67)
A Cremona non c’è il mare, ma non è certo la prima volta che la città del Torrazzo è testimone di un naufragio per la Pallacanestro Varese. Una costante tornata spesso negli ultimi anni; ricordate la sera nefasta conclusa dall’aggressione a Coldebella? E quella in cui Caja minacciò a gran voce di spedire a giocare in Cina i suoi uomini? Beh, alla collana di perle negative si può aggiungere la sconfitta (80-67) di questa sera – anno domini 2020 – magari meno turbolenta di quei due precedenti ma senz’altro dolorosa e meritata per quello che si è visto in campo. E soprattutto per quello che non si è visto, per parte biancorossa.
La Vanoli si merita al 100% i due punti conquistati in casa contro una Varese apparsa molle, poco organizzata, altamente imprecisa, incapace di cambiare rotta a un match iniziato male (11-2) e proseguito allo stesso modo: anche quando la difesa biancorossa ha cominciato a dare qualche contributo (dopo la metà di gara: prima era stata sforacchiata a più riprese), la Openjobmetis ha sprecato ogni flebile occasione per ritornare sotto ai padroni di casa. Colpa di un attacco che dall’arco ha fatto cilecca (5/26 da 3), di una serata complicata a rimbalzo e di una squadra che non ha quasi mai trovato alternative a uno Scola dall’alta produttività (26 punti) ma meno incisivo di quanto dica il tabellino.
Certo, non è l’argentino il problema, anche se la sua presenza in retroguardia è condizionante; piuttosto c’è da chiedersi come abbia potuto andare a picco Douglas (1 su 11 al tiro), per nulla rimpiazzato dai compagni di reparto con Jakovics fermo a quota 3 (1/6 dall’arco…) e Ruzzier a 2, travolto dall’arrembante TJ Williams. Ancora inconsistente l’apporto di Andersson al quale – in assenza di De Vico – si chiedeva una sferzata, mai neppure accennata.
Poco, quindi, da salvare nella missione cremonese; benino Strautins, benino anche Morse ma sono piccoli passi in una scalata all’Everest. Bulleri ha provato qualche soluzione nuova, neppure disprezzabile, come la difesa a zona o Scola da ala forte con Morse in area ma la partita si è persa altrove, non su queste mosse che in parte hanno anche funzionato. E la si è persa pure nell’atteggiamento, contro una Cremona che è sembrata molto più affamata e pronta dal punto di vista fisico, nonostante sia stata costruita in fretta e furia con 7 uomini e mezzo. Come dire: questa volta, c’è solo da imparare.
Douglas ma non solo: è un’Openjobmetis ricca di insufficienze
PALLA A DUE
Nove “senior” a disposizione per coach Bulleri che non può disporre di uno degli ex di turno, ovvero Niccolò De Vico fermato dall’infortunio al gomito. Gli altri due ex invece vanno in quintetto: Ruzzier da una parte e Mian dall’altra. Avranno rendimenti diametralmente opposti. Biancorossi con il quintetto classico, quindi con Andersson in partenza, Galbiati tiene inizialmente fuori Poeta e manda in campo anche Cournooh dal primo minuto.
LA PARTITA
Q1 – Una difesa colabrodo fa cadere subito lontano Varese nel punteggio nel periodo iniziale: dopo i due punti sul primo possesso di Scola, la Vanoli piazza un 11-0 senza errori e dà il via a una serie di canestri con i padroni di casa in grado di attaccare il ferro dal palleggio a causa di una difesa colabrodo. Strautins e Ferrero danno una sferzata ma alla sirena è già 26-18 per Cremona.
Q2 – Un distacco che rimane tale anche nella seconda frazione, nella quale Bulleri trova un buon Morse sotto canestro e decide di usare anche la zona e un assetto con Scola da ala forte accanto al pivot americano. Il gioco dura per qualche minuto, poi si scatena Hommes che segna ogni volta che tira e permette ai suoi di dormire sonni tranquilli. Una tripla di Jakovics illude ma rimane isolata e così, sulla sirena, TJ Williams infila una tripla clamorosa per il 44-33: un segnale che le cose non miglioreranno.
Q3 – Al rientro in campo arrivano subito un paio di sberloni sul volto dei biancorossi che scivolano sino al -17 senza riuscire a reagire. A quel punto Scola, che aveva iniziato ad aggiustare la mira, comincia a macinare canestri; lo imita Strautins – 6 punti con due tiri consecutivi – che rianima la Openjobmetis tornata a -10 (55-45). A quel punto però Varese spreca i possessi del -7 e del -8, con Douglas da ergastolo; Jarvis Williams ringrazia e colpisce da fuori riallargando il margine sino al 62-49 della mezz’ora.
IL FINALE
Il fatto è che nessuno, nemmeno il più ottimista, ha l’impressione che Varese possa scalare il punteggio e tornare a contatto nemmeno quando Douglas da sotto – assist Denik – realizza l’unico cesto della sua serata nefasta. A dare i colpi di grazia è Mian (15 punti alla fine), con due canestri di tabella il primo dei quali da 3, per il più classico dei diluvi sul bagnato. Scola e Strautins, ancora loro, limitano il passivo – almeno quello – che però non torna sotto la doppia cifra: l’80-67 non fa una piega.
VANOLI CREMONA – OPENJOBMETIS VARESE 80-67
(26-18, 47-33; 62-49)
CREMONA: Tj Williams 17 (6-8, 1-3), Mian 15 (2-4, 3-7), Cournooh 2 (0-2, 0-4), Hommes 17 (4-6, 3-5), Lee 5 (2-3); Trunic (0-2), J. Williams 14 (5-7, 1-1), Poeta 7 (1-8, 1-6), Palmi 3 (1-1 da 3), Donda. All. Galbiati.
VARESE: Ruzzier 2 (1-2), Douglas 2 (1-5, 0-6), Strautins 18 (2-3, 3-5), Andersson 2 (1-1, 0-2), Scola 24 (10-17, 0-1); Morse 7 (3-4), De Nicolao 4 (2-3, 0-2), Jakovics 3 (0-1, 1-6), Ferrero 5 (1-1, 1-4). Ne: Virginio. All. Bulleri.
ARBITRI: Martolini, Borgioni, Capotorto.
NOTE. Da 2: C 20-37, V 21-37. Da 3: C 10-29, V 5-26. Tl: C 10-15, V 10-12. Rimbalzi: C 45 (12 off., TJ Williams 9), V 30 (5 off., Scola 8). Assist: C 14 (Poeta 5), V 14 (Ruzzier 5). Perse: C 12 (TJ Williams 4), V 10 (Scola 4). Recuperate: C 3 (TJ Williams 2), V 7 (Ruzzier 2). Usc. 5 falli:. F. antisportivo: De Nicolao.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
michele_drive su Auto nella scarpata dopo uno scontro tra 4 vetture: un morto a Luino
lenny54 su Auto nella scarpata dopo uno scontro tra 4 vetture: un morto a Luino
SPRInTZRunningLaveno su A Laveno si corre "con Sprintz" sulla ciclopedonale
Stefano Montani su Un senso di nausea dopo lo speciale sull'estrema destra di Varese
Kethav su Sulle strade del Varesotto spuntano le rane terrapiattiste
lenny54 su "Parcheggiato 5 giorni in pronto soccorso a Varese, senza rispetto della privacy, del corpo e della dignità"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.