Il nuovo calendario dei Carabinieri alla scoperta degli animali più rari
Un viaggio di foto spettacolari da sfogliare e mostrare, ma soprattutto un importante strumento di educazione e di divulgazione ambientale
La valorizzazione del ruolo dei Carabinieri a protezione della flora e fauna a rischio di estinzione e del loro impegno a contrasto dei reati ai danni di queste specie. E’ il tema del Calendario CITES di quest’anno. Le specie “bandiera” presentate nel calendario sono in pericolo di estinzione per fattori molto spesso legati alle attività umane: alimentazione, commercio, collezionismo, ecc.. e rappresentano tasselli importanti della biodiversità del nostro pianeta.
Un viaggio lungo dodici mesi alla scoperta degli animali più rari in cui ogni mese, la specie protetta è stata associata ad una specifica attività operativa assicurata dai Carabinieri a tutela della stessa, come ad esempio il Leopardo delle nevi scoperto all’inizio del secolo scorso, è stato cacciato per la sua stupenda pelliccia e ancora oggi è vittima del bracconaggio, non solo per il vello ma anche per le parti del corpo che, come avviene per gli altri grandi felini, sono molto richieste dalla medicina tradizionale cinese. I Reparti CITES hanno svolto in passato numerose operazioni di contrasto al traffico illegale di ossa di leopardo e tigre, cistifellea di orsi e cervi, corni di rinoceronti, scaglie di tartarughe e pangolino, sostanze che, secondo alcune credenze, dovrebbero garantire una guarigione con soli metodi naturali in contrasto alla medicina convenzionale.
Nel calendario, realizzato anche con il contributo del Ministero dell’economia e delle finanze e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, vengono riportate dodici specie animali e vegetali rare raffigurate da spettacolari fotografie.
Quella del calendario CITES, giunto ormai alla sua quattordicesima edizione, è una storia recente ma ormai consolidata che nasce dalla necessità di trovare uno strumento semplice e immediato capace di veicolare la bellezza e la complessità del mondo delle specie in via d’estinzione troppo spesso oggetto di commerci, legali e illegali, in Italia e nel mondo. L’idea di fondo è quella di offrire una panoramica che possa proporre immagini di animali e piante con informazioni scientifiche, normative e “pillole” curiose legate alla specie minacciata.
Testimonial d’eccezione di quest’anno Licia Colò, da sempre vicina alle tematiche ambientali, la quale ha offerto gratuitamente la propria immagine per un video realizzato dall’Arma dei Carabinieri.
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