“Spazi sicuri per i nostri bimbi”, così la materna di Azzate gestisce l’emergenza
"Attenzione, rispetto e organizzazione: sono questi i tre paletti attorno al quale abbiamo ragionato e costruito l’assetto della materna in tempo di Covid"

Come affronta una scuola materna l’emergenza Covid? E’ un periodo difficile per tutti: per i bambini, ma anche per le insegnanti. Difficile far rispettare le regole cercando allo stesso tempo di salvaguardare la voglia di giocare, imparare e stare insieme dei più piccoli.
Le maestre della scuola materna di Azzate hanno raccontato la loro esperienza.
Il Covid? Un evento inatteso che anche la nostra scuola ha dovuto affrontare. E ora, anche sulla scorta dell’esperienza vissuta qualche mese fa, possiamo dire che la macchina è stata perfezionata e funziona. E i bambini sono ben felici di poter vivere le loro giornate con i loro compagni di classe.
Attenzione, rispetto e organizzazione: sono questi i tre paletti attorno al quale abbiamo ragionato e costruito l’assetto della materna di Azzate in tempo di Covid. Con lo scopo di garantire sicurezza ai piccoli (ma anche al personale docente e non docente) e di accoglierli al meglio come sempre è stato fatto.
Attenzione: quella che abbiamo prestato a regolamenti e protocolli da studiare e da applicare. Ma anche attenzione ai bambini, nello studiare situazioni e organizzazione logistica in modi tale da rendere il più “normale” possibile questo lungo periodo straordinario.
Rispetto di tutte le norme: dalla sanificazione degli ambienti e dei materiali (più volte al giorno), alla pulizia frequente delle mani. Senza dimenticare che tutti i bambini hanno imparato a non invadere gli spazi delle altre classi. Procedure che i piccoli hanno appreso in maniera del tutto naturale e con grande serenità.
Organizzazione del pre e del post scuola, servizi che siamo riusciti a garantire ai genitori che ne hanno fatto richiesta, ma anche degli spazi e degli orari, che abbiamo diviso per ogni sezione. Per il pre e post scuola abbiamo rimescolato le classi, creando una sezione di pre scuola, una di pre e post scuola, e organizzando i restanti bambini in tre gruppi omogenei. Mentre le varie sezioni hanno orari scaglionati e ingressi diversificati. Questo per ridurre al minimo il rischio di assembramenti. Inoltre, ogni sezione è una “bolla”: ha uno spazio classe, bagno e giardino separato dalle altre, in modo tale da evitare ogni contatto con bambini di altri gruppi e permettere di contenere eventuali contagi.
Insomma, una macchina complessa e che quest’anno conta una sezione in più: quella di Brunello.
E dietro a tutto ciò che qui è raccontato in un pugno di parole c’è un lavoro enorme da parte di tutta la struttura, che si è mossa davvero come fosse una squadra e con un obiettivo condiviso: rendere ai bambini questa nuova normalità il più naturale possibile.
La scuola materna ha una missione didattica, educativa e sociale: far crescere i bambini e prepararli alla scuola elementare in un ambiente stimolante, sereno e bello da vivere.
Crediamo, con un pizzico d’orgoglio, di essere riusciti fino a ora a rispettare questa missione.
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