Monumento ai Caduti, l’ex-sindaco Simonelli attacca Rosa: “Non ha onestà intellettuale”
Il predecessore di Elena Catelli puntualizza le affermazioni dell'attuale assessore al Bilancio sulle distanze tra la rete che delimiterà il campo e il monumento: "Sapendoti al lavoro non sono tranquillo"

L’ex-sindaco di Fagnano Olona Federico Simonelli entra nel dibattito sul progetto di allargamento del campo sportivo dell’Asd Valle Olona e del conflitto che creerà con il vicino monumento ai caduti, oggetto di un dibattito molto acceso tra l’amministrazione che lo promuove e le opposizioni che invece lo giudicano invasivo nei confronti del monumento. L’ex-sindaco si rivolge direttamente all’assessore al Bilancio Gigi Rosa che in una recente conferenza stampa precisava le distanze tra la rete che verrà verrà montata per delimitare l’area sportiva e il monumento.
La giunta di Fagnano Olona: «Gli alberi del parco dei Caduti non sono quelli del 1918»
Caro assessore Rosa,
(mi permetto di darti del tu in nome di una vecchia conoscenza) ieri, leggendo un giornale locale, mi sono imbattuto in una tua affermazione che mi ha lasciato sconcertato. In essa tu sostieni che non è vero che l’ampliamento del campo di calcio, che stai progettando, porta la sua recinzione ad un metro del monumento ai caduti, bensì ad oltre sei metri dal cippo col nome dei caduti stessi. Ora, io non voglio pensare che con la tua esperienza professionale e amministrativa tu possa, o voglia, ignorare che il monumento ai caduti di Fagnano è in realtà un complesso monumentale costituito da un cippo, da un emiciclo con seduta in pietra e dal parco. Voler far credere ai cittadini fagnanesi che il monumento consista solo nel cippo è una pietosa e maldestra bugia.
I cittadini di Fagnano, i vivi e i morti, meritano maggior rispetto, maggiore onestà intellettuale e maggiore competenza amministrativa e progettuale. Ora ti saluto e ti auguro buon lavoro, anche se, dopo gli sciagurati pasticci combinati: pista ciclabile in via de Amicis, palestra della scuola media, restauro del refettorio dell’ex colonia elioterapica, comando della polizia locale e Geasc, e, appunto, l’ampliamento del campo di calcio, sapendoti al lavoro non mi sento affatto tranquillo. Sarei molto più tranquillo se ti prendessi una bella vacanza dal lavoro. Almeno tre anni.
Cordialmente
Federico Simonelli
PS. La pista ciclopedonale di via Piave, lungi dal mortificare il monumento ai caduti, lo valorizza, rendendolo più accessibile e fruibile.
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