Sergio De Tomasi, dal San Martino a Mauthausen
La lista Progetto Comune propone un incontro online con Ester De Tomasi, figlia di un antifascista "irrecuperabile" che finì in Germania. Una storia che parla anche all'attualità, dice Visione Comune

Un 22enne nei campi di sterminio: è la storia di Sergio De Tomasi, antifascista e partigiano sul Monte San Martino. La sua storia – esemplare di mille altre di antifascisti deportati – sarà proposta in una serata online promossa dal gruppo consiliare Visione Comune di Carnago con la collaborazione di Anpi provinciale.
Appuntamento al 26 gennaio, alla vigilia del “Giorno della memoria” ,alle ore 21: interverranno Ester De Tomasi, cittadina carnaghese e presidente di Anpi provinciale, e il prof. Antonio Maria Orecchia, docente di storia contemporanea all’Università dell’Insubria.
Il dialogo fra i due partirà dalla vicenda personale di Ester De Tomasi, figlia di un deportato a Mauthausen, di cui racconterà la storia. Le vicende personali saranno contestualizzate da Orecchia nel quadro più ampio delle vicende storiche italiane ed europee.
L’invito alla partecipazione è stato inviato a tutti i docenti dell’istituto comprensivo Galvaligi e alle associazioni carnaghesi.
“La memoria è fondamentale prima di tutto per poter conoscere i fatti, ma anche per saper riconoscere i segni dell’odio quando questi si ripresentano nella storia contemporanea. Siamo grati ad Ester De Tomasi che ha accettato di rivolgere a tutti – ed in primis ai propri concittadini – il proprio racconto personale, fatto certamente anche di dolorosi ricordi, ma che possono essere un valido strumento di memoria”.
La lista Progetto Comune la ricollega anche all’attualità e alla dimensione locale: “Abbiamo proposto questa serata perché l’odio verso qualsiasi categoria di ‘diversi’ non è un tema relegato ad un passato lontano o a luoghi distanti da noi: è un tema quotidiano anche a Carnago, dove più volte sulle pagine social locali viene puntato il dito verso qualche categoria umana e vengono derisi e sbeffeggiati coloro che cercano di ricondurre tutti entro il solco minimo della convivenza civile”
La serata sarà organizzata nella forma della diretta facebook: sarà sufficiente accedere – senza necessità di iscriversi – alla pagina fb di Visione Comune (qui) a partire dalle 21 di martedì 26 gennaio. In questo modo si potranno seguire gli interventi e porre domande tramite i commenti.
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