Da Vercelli a Busto Arsizio con pistola e sfere d’acciaio nello zaino, denunciato
Il quarantenne ha anche fornito una falsa identità agli agenti del Commissariato. Denunciato per porto illegale di oggetti atti ad offendere e per falsa dichiarazione

Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì, l’attenzione di una Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, che transitava per le vie cittadine, è stata attirata da un giovane con uno zaino in spalla che camminava lungo la strada. Un primo controllo ha permesso di appurare che l’uomo, privo di documenti e a suo dire proveniente da Vercelli, non aveva alcun motivo valido per trovarsi in zona, visto anche il DPCM attualmente in vigore per contenere l’epidemia che impedisce gli spostamenti fuori dal comune di residenza senza giustificato motivo.
Il controllo esteso allo zaino ha fatto scoprire agli agenti una pistola a gas rifornita di un caricatore con 5 sfere di acciaio, oltre a un caricatore di riserva con altre 10 sfere. È così scattata immediatamente la denuncia per porto di oggetto atto ad offendere, con il sequestro della pistola.
Sottoposto a rilievi fotodattiloscopici per verificarne la corretta identità, è emerso che l’uomo, pur risultando effettivamente residente a Vercelli, rispondeva a diverse generalità alle quali erano abbinati precedenti per reati in materia di droga ma anche per il possesso di altre armi improprie. Alla richiesta del perché avesse detto di chiamarsi in altro modo, l’uomo ha risposto malamente agli operanti riservandosi di giustificarsi solo con l’avvocato. Oltre alla denuncia in stato di libertà per il porto della pistola, il quarantenne dovrà rispondere anche di falsa dichiarazione a Pubblico Ufficiale sulla propria identità e pagare la sanzione pecuniaria per l’inosservanza del divieto di spostamento.
Un secondo episodio è avvenuto nella tarda serata ad un posto di controllo in corso Sempione, quando alla richiesta dei documenti, gli agenti si accorgevano dell’odore di hashish provenire dall’interno dell’abitacolo e mentre la conducente distraeva i poliziotti il trasportato armeggiava con la cinta dei pantaloni nel tentativo di nascondere la sostanza stupefacente nei propri abiti, mossa non sfuggita agli operatori che con un veloce controllo hanno rinvenuto due involucri contenenti oltre 10 grammi di sostanza stupefacente all’interno dei pantaloni del ventenne italiano residente in città. Il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Varese quale assuntore di sostanze stupefacenti e la droga è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
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