Bilancio e tasse comunali, è scontro a Caronno Varesino

L'aumento dell'Imu per la seconda casa, i sacchi abbandonati in discarica e l'inchiesta della Procura al centro di un dibattito acceso. Le risposte del sindaco Raffaella Galli

Avarie

“Porte sbattute” in Consiglio comunale, anche se si tratta solo di porte virtuali. Le difficoltà di comunicazione tra minoranza e maggioranza si è riproposta nel corso dell’ultimo consiglio comunale che, da quando è cominciata l’emergenza sanitaria, si tiene via streaming tra i soli consiglieri comunali.

Qualche problema di collegamento, ma non solo, ha provocato l’uscita dai lavori prima di Galileo Mongera della lista civica Per Caronno e poi di Maria Rosa Broggini di SiAmo Caronno. Al centro dello scontro la mancanza di comunicazione e la gestione della parte economica del Comune che ha visto un aumento dell’Imu per ripianare un bilancio che in realtà, secondo le minoranze, gode di ottima salute.

«Cinque interrogazioni sulle tasse rifiuti ancora senza risposta non sono nemmeno state portate in consiglio. Tutte e cinque rinviate alla prossima volta.
Assessori e sindaco non rispondono – ha scritto Maria Rosa Broggini – Interrogazione sui rifiuti misteriosi presenti nel centro raccolta: nessuna risposta. Tutto secretato. Intanto il cumulo di sacchi neri è stato posto sotto sequestro giudiziario, ma i cittadini non devono sapere nulla di qualcosa che potrebbe anche riguardare la loro salute: perché il comune deposita nelle proprie strutture aperte al pubblico materiali che l’autorità giudiziaria sequestra? Assessore all’ecologia e sindaco non rispondono
Tasse comunali. La giunta aumenta l’imposta municipale unica nonostante nella loro programmazione ci sia scritto: “le politiche tributarie dovranno essere improntate alla riduzione della pressione fiscale o al non innalzamento delle tariffe”. “SiAmo Caronno” ha protestato: è da pazzi aumentare le tasse soprattutto in questo momento. In più il comune non ci perderebbe nulla: se causa covid avesse minori entrate, scatta un fondo perequativo dello stato che le compensa, quindi si vogliono colpire senza ritegno cittadini e attività». E per concludere: « Bilancio e programmazione: l’assessore al bilancio non riesce a rispondere a nessuna domanda. Ogni volta viene delegato a rispondere un dipendente comunale».

«Siamo arrivati ad un punto di non ritorno – si unisce Galileo Mongera, che ha abbandonato la seduta sin dal principio, dopo aver ricevuto in ritardo il link per il collegamento –  Dovrebbe ormai essere chiaro a tutti i cittadini di Caronno Varesino che questa maggioranza, ottenuta la rielezione, ritiene il confronto in
Consiglio Comunale un esercizio inutile e le minoranze dei rompiscatole da vessare ed emarginare il più possibile, forte di un rapporto numerico di 9 a 4. E’ pur vero che ieri sera un risultato tangibile sindaco e maggioranza l’hanno ottenuto: un disturbatore in meno a chieder conto, ad esempio, della scelta incomprensibile di aumentare le aliquote IMU.
Soldi in più da chiedere ai Caronnesi, alla faccia anche di quelli, a partire dal loro condottiero Salvini, che pretendono di annullare tutte le tasse per il 2020 ed il 2021.   Deve però essere altrettanto chiaro a tutti che io non sono disposto ad accettare supinamente tale situazione e reagirò in tutti i modi, naturalmente leciti, che riterrò opportuni».

Il sindaco Raffaella Galli ha replicato punto per punto: «Innanzitutto devo chiedere scusa a Mongera per il ritardo con cui ha ricevuto il link del collegamento. Sarà mia premura inviarlo di persona la prossima volta e con largo anticipo. Mi dispiace ancora di più perché mi avrebbe fatto piacere conoscere le sue osservazioni sul bilancio. Per quanto riguarda le cinque interrogazioni presentate da SiAmo Caronno abbiamo spiegato che erano già state trattate nel consiglio comunale precedente. Ne discuteremo nuovamente solo se dovessero risultare differenti dalle precedenti».

Sui sacchi neri abbandonati da un cittadino in discarica, nello spazio dedicato al Comune, Raffaella Galli ha invece spiegato che dopo l’esposto fatto dal consigliere Broggini ad Arpa e ai carabinieri, il Comune ha provveduto ha trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica di Varese: «I fatti – ha detto il primo cittadino hanno rilevanza penale e quindi sono coperti da segreto istruttorio. Se chi ha presentato denuncia sa di più, si presenti agli organi competenti e parli»

Più complesso il discorso dell’aumento dell’Imu: «Non l’abbiamo deciso a cuore leggero – ha detto Galli – L’aumento delle aliquote è stata necessaria per garantire l’operatività e l’attendibilità del bilancio di previsione. Va detto che l’aumento dell’IMU riguarda solo le seconde case i terreni e i fabbricati. Il covid ci ha portato minori spese ma anche minori entrate. Il compito di un’amministrazione comunale e anche quella di erogare dei servizi: il denaro che arriverà con l’aumento dell’IMU, sarà utilizzato per l’assunzione di due dipendenti comunali uno dei quali è un assistente sociale. In questo periodo di emergenza infatti  avevamo a disposizione solo un assistente sociale per 12 ore ed un altro per quattro ore; era indispensabile fare un investimento di questo tipo in un momento così delicato.

Ma tra gli investimenti che l’amministrazione comunale intende fare c’è anche l’acquisto di hardware e software per poter permettere ai cittadini di partecipare al consiglio comunale, dopo che avremo formulato un nuovo regolamento».

Lo scontro con SiAmo Caronno è stato però soprattutto sul bilancio: «Ho chiesto al nostro funzionario di dare risposta alle domande presentate dal consigliere Broggini -spiega il sindaco -. È previsto che al consiglio partecipi il responsabile dell’ufficio tributi. Noi possiamo rispondere a domande di natura politica ma se si entra nel tecnico è corretto chiedere l’intervento di un funzionario. Il consigliere Broggini ha invece abbandonato la seduta, fatto che riteniamo sia molto grave in quanto lei siede in consiglio per rappresentare chi l’ha votata».

E infine l’ultima replica: «Ci accusano di stare rinchiusi in una torre d’avorio lontano dai cittadini? E’ falso: anche durante la pandemia siamo sempre stati in prima linea e, con le dovute precauzioni, siamo sempre stati in mezzo ai cittadini. Quanto poi alla mancanza di trasparenza, segnalo ancora una volta che agli atti sono pubblici, si posso consultare. Io sono sempre nel mio ufficio e chi lo desidera può venire a chiedere e a confrontarsi con me».

 

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Pubblicato il 09 Aprile 2021
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