Ripartono bar e ristoranti a Busto Arsizio, la rinascita ha il volto di tre ragazzi
Jacopo, Manuel e Daniele hanno inaugurato oggi, lunedì, il loro bistrot in centro. I primi clienti sono stati sindaco, vicesindaco e presidente del Distretto del Commercio
La ripartenza delle attività di bar e ristoranti a Busto Arsizio ha il volto di tre ragazzi tra i 24 e i 27 anni che hanno deciso di aprire un bistrot in centro, proprio oggi. Anzi, lo avrebbero fatto anche prima ma le regole non lo hanno permesso.
Sono Jacopo, Manuel e Daniele, vengono da Sesto Calende e dal vicino Piemonte, amano le tradizioni locali in cucina e hanno deciso di provarci qui, in via Cardinal Tosi: «Busto è molto legata alle tradizioni e noi vogliamo proporre una cucina che utilizzi prodotti del territorio a cavallo tra Lombardia e Piemonte, anche le birre artigianali sono della zona» – raccontano.
Questa mattina, lunedì, hanno ricevuto anche la visita del sindaco Emanuele Antonelli, del suo vice Manuela Maffioli, del presidente del Distretto del Commercio Matteo Sabba e dell’amico consigliere comunale a Sesto Calende, Simone Pintori: «Faccio il mio in bocca al lupo a questi ragazzi che sono giovani e sanno guardare avanti, oltre questo brutto periodo – ha commentato il sindaco -. Ora chiedo ai miei concittadini responsabilità e attenzione alle minime regole: distanza, igienizzazione e mascherine». Un appello che il sindaco si è sentito di fare dopo gli assembramenti di sabato e domenica: «Questo weekend non mi è piaciuto – ha aggiunto Antonelli – ci vuole maggiore prudenza per non tornare indietro».
Nel resto del centro la ripartenza è timida ma c’è chi si sta organizzando per rispettare le nuove regole. Lo storico bar Duetto, ad esempio, ha spostato il bancone nella veranda e potrà servire direttamente sulla strada «ma i clienti dovranno avere un po’ di pazienza perchè dobbiamo servire per forza ai tavoli» – ci spiega un cameriere. Al bar Colombo in via Milano hanno anche approntato un cartello con le nuove regole: «Ci vorrà qualche giorno perchè tutti si abituino» – commentano.
Mentre le nuvole incombono e qualche goccia d’acqua inizia a farsi sentire, chi ha i tavolini all’aperto sa che saranno giorni complicati e che il meteo potrebbe anche aiutare ad evitare le calche, soprattutto nell’ora dell’aperitivo. L’unica certezza è poter tenere aperto anche se con molte limitazioni e difficoltà.
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