Bando per i commercianti extra-Duc: 113 richieste di contributo

Grande successo per il bando dedicato ai commercianti al di fuori del centro. Quelle che fanno parte del Duc, invece potranno essere presentate dal 1 al 30 giugno

commercio foto generica

Potranno essere presentate dal 1 al 30 giugno le domande di partecipazione al ‘bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato’ che hanno sede all’interno del perimetro del Distretto del Commercio.

Il 30 aprile intanto sono scaduti i termini per la partecipazione al bando, del valore complessivo di 100.000 Euro, che il Comune ha dedicato alle imprese che non hanno sede all’interno del Duc: la domanda di contributo è stata presentata da ben 113 realtà economiche del territorio. In questi giorni al Suap sono inoltre pervenute 55 nuove richieste di occupazione di suolo pubblico con tavolini e sedie, di cui una ventina relative al tipologico B.

«A fronte delle numerose richieste di contributo pervenute per il bando ‘extra Duc’ e all’altrettanto elevato numero di domande per nuove occupazioni del suolo pubblico con tavolini e sedie, i termini del secondo bando Duc slittano di una ventina di giorni rispetto a quanto indicato in un primo momento – afferma la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del Territorio Manuela Maffioli -. Il personale del Suap sta lavorando per completare con celerità le istruttorie, con particolare attenzione a quelle legate ai tavolini, per poter mettere i pubblici esercizi nelle condizioni di lavorare il prima e il meglio possibile».

«Questi numeri dimostrano come il comparto stia vivendo un momento di particolare difficoltà, ma la risposta dell’Amministrazione è tempestiva e concreta a loro supporto, come già avviene dall’anno scorso – continua Maffioli –. Ringrazio il personale del Suap per l’impegno, la competenza e la professionalità con cui sta affrontando un carico di lavoro particolarmente gravoso, consapevole dell’importanza della sua attività in questa delicatissima fase».

Come si ricorderà, il bando ha lo scopo di offrire un supporto alle imprese del Duc colpite dalla crisi determinata dall’emergenza sanitaria ed è stato finanziato con le risorse regionali disponibili (48.830 Euro) in quanto non erogate a seguito di un primo bando emanato nel 2020 nell’ambito del bando regionale “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”, a cui l’Amministrazione ha partecipato, ottenendo un finanziamento di 100.000 Euro da destinare alle imprese, in virtù della collaborazione tra gli assessorati allo Sviluppo del territorio, guidato da Manuela Maffioli, e all’Attrazione risorse, guidato da Paola Magugliani,

OBIETTIVI

L’Amministrazione finanzia un nuovo bando a sostegno delle imprese che si trovano nel territorio del Distretto con le risorse regionali ancora disponibili in quanto non richieste o erogate a seguito del bando emanato nel 2020 nell’ambito del Bando regionale “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana” a cui l’Amministrazione stessa ha aderito nel 2020 in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio, l’Associazione Commercianti e il Comitato Commercianti Centro Cittadino,

Il nuovo bando intende da una parte garantire diversi e più alti standard di sicurezza e protezione dei lavoratori e dei consumatori, dall’altra parte, favorire modalità alternative di organizzazione delle vendite (anche attraverso strumenti innovativi e digitali) che tengano conto del mutato contesto in cui le imprese si trovano ad operare. Il tutto, comunque, attraverso un progetto complessivo che, sotto il coordinamento del Comune, permetta lo sviluppo di una Città attrattiva, ordinata e orientata al benessere di tutti i suoi abitanti.
Possono essere beneficiari di contributo le micro, piccole e medie imprese (MPMI) del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato (singole, in partenariato o costituite in Rete di Imprese), localizzate all’interno del Distretto del Commercio, compresi gli operatori economici che abbiano aderito al primo Bando nell’anno precedente.

RISORSE

Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa da Regione Lombardia disponibili in quanto non richieste o erogate a seguito del bando del 2020 ammontano a Euro 48.830,31. L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente.

Il contributo sarà pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e di parte corrente) al netto di IVA, e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale, sino ad un massimo complessivo per ciascun operatore pari a Euro 2.500.
Per gli operatori economici che hanno ottenuto un contributo in virtù dell’adesione al precedente bando, il contributo complessivo erogabile dall’Ente non potrà superare la soglia massima pari a € 2.500, includendo la quota già liquidata. Le fatture presentate nella prima edizione del bando potranno essere inserite solo se l’erogazione del contributo non aveva raggiunto il 50% dell’importo dell’investimento.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i seguenti interventi:
•avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla L.R. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso un’attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
•rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato;
•adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.);
•organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale;
•accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.
Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dal 5 maggio 2020 alla data di presentazione della domanda di contributo.
Si precisa che le fatture presentate nella prima edizione del bando potranno essere inserite solo se l’erogazione del contributo non aveva raggiunto il 50% dell’importo dell’investimento. L’investimento minimo ammissibile è di 500 euro (cinquecento/euro).

LE DOMANDE

Le domande di ammissione al bando dovranno essere presentate dal 1 al 30 giugno (la modulistica è pubblicata sul sito del Comune). Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione entro il 30 settembre 2021.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 10 Maggio 2021
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