Mazzucchelli: “Non mi candido come consigliere alle prossime elezioni a Cairate”

L'attuale sindaco di Cairate, Paolo Mazzucchelli, annuncia che non sarà fra i consiglieri candidati alle prossime elezioni amministrative e parla del suo futuro

Paolo mazzucchelli

Alle prossime elezioni amministrative di settembre il nome di Paolo Mazzucchelli non ci sarà. Il sindaco di Cairate, che si accinge a terminare il suo secondo mandato, non farà parte del futuro politico del paese: non si presenterà dunque alla prossima tornata elettorale come consigliere comunale e non ricoprirà cariche anche in caso di vittoria del suo gruppo, che presenta Anna Pugliese come candidata.

Chi si aspettava una sua presenza nella politica locale o ipotizzava per lui una carriera all’interno della Lega, ricoprendo ruoli di responsabilità a livello provinciale o addirittura regionale, dovrà ricredersi.

Lui, Mazzucchelli, risponde agli interrogativi sul suo futuro con lo sguardo sereno di chi ha fatto queste scelte ormai da tempo, con calma e ponderarezza.

«No, non mi candiderò. Non credo per principio a chi succede a se stesso, seppur con ruoli differenti. Un ex sindaco sui banchi del Consiglio comunale potrebbe rappresentare un’ingerenza, seppur silenziosa, capace di pregiudicare l’attività amministrativa della nuova Giunta: è lecito che chi verrà eletto prenda le proprie decisioni, facendo scelte anche diverse rispetto alle mie. È giusto così».

Eppure, l’esperienza come sindaco ha fortemente inciso su Mazzucchelli, soprattutto nell’ultimo anno e mezzo, con una pandemia da fronteggiare e una popolazione da rassicurare. Nell’intervista fatta recentemente all’interno del focus di VareseNews sul Covid in valle Olona, il primo cittadino aveva evidenziato il valore del dialogo instauratosi con i cittadini, con il suo numero di telefono personale a disposizione di tutti, i seguitissimi video settimanali su Facebook, la premura nei confronti delle fragilità delle persone: esperienza fortemente impattante sull’uomo, prima che sull’amministratore.

Cairate, uniti nella partita contro la pandemia 

Cosa farà, dunque, Paolo Mazzucchelli, una volta consegnata la fascia tricolore al suo successore?

Anche su questo punto le idee sono chiare. «Ciò che desidero è continuare a lavorare nel settore pubblico (Mazzucchelli ricopre il ruolo di presidente di Alfa srl, ndr). Desidero che la Pubblica Amministrazione sia vista dalle persone come un’eccellenza: oggi c’è grande professionalità nei nostri territori fra gli enti pubblici, ma purtroppo non viene percepita perché soffocata da luoghi comuni. È una grande sfida professionale: occorre capacità gestionale, ma soprattutto saper trovare il giusto equilibrio fra competenza e sensibilità, per poter dare un valore aggiunto alle persone».

Voglia di lavorare sodo, dunque, per un obbiettivo che arriva lontano, ma parte dalle pareti di casa sua: «Vorrei che i miei figli, crescendo, non pensassero del settore pubblico “che è tutto un magna-magna”, ma cominciassero a credere che si può lavorare bene. Io vorrei contribuire a dimostrarlo».

 

 

Santina Buscemi
santina.buscemi@gmail.com

Amo raccontar dei paesini, dove la differenza la fanno le persone comuni che si impegnano in piccole associazioni. È di loro che scrivo..e mi emoziono sempre un po'. Anche questo è VareseNews.

Pubblicato il 19 Maggio 2021
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