Anziana di Arcisate vittima della “truffa dell’amore”: una coppia le porta via 18mila euro
La Polizia postale di Varese è riuscita però a rintracciare e denunciare una donna di Genova e un nigeriano, che sono risultati gli intestatari di alcuni conti correnti su cui l’anziana signora aveva versato le somme
Vengono lanciati su whatsapp, su messenger, via email. Raggiungono milioni di persone contemporaneamente e in maniera ossessiva. Molti li buttano senza pensarci, ma per alcuni i messaggi di aiuto lanciati nel web che chiedono “urgentemente” soldi per qualche problema o malattia sono da prendere seriamente e, con ingenuità e bontà d’animo, decidono di rispondere alla richiesta.
E’ quello che è successo a una anziana signora di Arcisate, che ha versato una cifra di circa 18mila euro a due truffatori che l’hanno raggiunta sui social network e sono riusciti ad estorcerle, in più riprese, quell’importante somma totale.
La Polizia Postale di Varese è riuscita però a rintracciare e denunciare una donna di Genova e un nigeriano, che sono risultati gli intestatari di alcuni conti correnti su cui l’anziana signora di Arcisate aveva versato le somme di denaro, vittima della cosiddetta “Truffa dell’Amore”: una tecnica tramite la quale il truffatore, tramite social network, mostra finte situazioni di difficoltà economiche o problemi di salute, e induce la vittima a versare denaro nei propri conti, facendo leva sulla fragilità e la bontà d’animo di quest’ultima.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»










Questo mi pare un caso interessante visto che l’anziana, a quanto risulta dall’articolo, utilizzava internet e pertanto non dovrebbe essere del tutto sprovveduta. Non si è capito, visto che i truffatori sono stati individuati, se la signora ha potuto recuperare almeno parte di quanto le è stato sottratto. Quello che non riesco a “digerire” è il trattamento riservato ai responsabili semplicemente denunciati.