Mottarone, incidente probatorio reso difficile dal maltempo
Gli esami dei periti sulla cabina richiesti dalla Procura per ricostruire dinamica precisa e responsabilità della tragedia che costò la vita a 14 persone

È patito questa mattina, 3 agosto, l’incidente probatorio della cabina staccatasi nel maggio scorso sul Mottarone dove morirono 14 persone.
Si tratta di una serie di esami tecnici sul relitto rimasto in quota e che aiuterà a raccontare quanto accaduto di preciso in quella domenica di fine maggio quando la fune si spezzò e i freni dell’impianto non entrarono in funzione perché bloccati.
In tutto gli esami richiesti dalla Procura di Verbania coinvolgono una quarantina tra periti, consulenti e avvocati.
La giornata non era delle migliori per via del maltempo, che ha limitato l’incidente probatorio, al via questa mattina, sul luogo dove è precipitata la funivia del Mottarone che si trova in quota, fra i boschi delle Prealpi piemontesi che sovrastano il Lago Maggiore.
Questa mattina le parti hanno convenuto di esaminare soltanto la stazione intermedia e quella di arrivo della funivia ed è probabile che l’esame della cabina precipitata, della fune e della testa fusa, venga rinviato a causa della pioggia e delle nuvole basse, che rendono pericoloso avventurarsi sulla montagna.
Il 30 agosto è invece in programma la perizia sulla cosiddetta scatola nera.
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