Cosa c’è di buono nel nostro territorio? Una camminata lunga 1000 anni da Castiglione Olona al Monastero di Torba

Un itinerario adatto a tutti, immerso nella storia, nella natura del Parco RTO Rile Tenore Olona e lungo i passi di antichi imperatori

castiglione olona - ulisse piana

C’è un po’ di Toscana in Lombardia e, più precisamente, in provincia di Varese. Il borgo di Castiglione Olona è infatti uno scrigno di storia che affonda le sue radici in tempi lontani e che ha con il Rinascimento toscano un legame particolare. Tante sono le proposte che offre al visitatore, noi vi suggeriamo un itinerario a piedi lungo mille anni di storia, facile e adatto a tutti, che ripercorre i passi di antichi monaci ed imperatori. Un cammino di pochi chilometri che collega il V al XV secolo, periodo durante il quale il borgo è stato lo snodo delle più importanti direttrici da e verso Como, Milano e le Prealpi.

Il nucleo del paese pare essere rimasto sospeso nelle atmosfere del 1400. Gabriele D’Annunzio definì la cittadina “isola di Toscana in Lombardia” proprio grazie al cuore antico del centro storico, plasmato secondo i canoni dell’Umanesimo Rinascimentale per volere del cardinale Branda Castiglioni, uno degli uomini più insigni della sua epoca, cultore delle arti e grande diplomatico, uomo di fiducia di diversi papi e dell’Imperatore Sigismondo di Ungheria.

La Collegiata

Castiglione Olona - Collegiata

Il nostro viaggio parte proprio dal punto più alto del paese: La Collegiata. Posta in cima al colle che domina Castiglione Olona fu costruita in soli tre anni, dal 1422 al 1425, su un progetto dei fratelli Alberto, Giovanni e Pietro Solari, (protagonisti anche a Milano e Pavia del rinnovamento architettonico tracciato nel solco della grande tradizione del Romanico lombardo) e si appresta a compiere 600 anni nel 2022. Prima di quel 7 gennaio 1422, quando papa Martino V concesse al cardinale Branda Castiglioni la Bolla che ne autorizzava la costruzione, fu sede di un castello più volte distrutto e ricostruito. Camminando fra le vie del paese è infatti possibile intuire l’antica corte castellana, scorgere i resti delle mura e del ponte levatoio. Ma prima di avventuraci fra le stradine del centro concediamoci una visita alla Chiesa Collegiata, al Battistero e alla Canonica. Il complesso ospita anche una caffetteria.

ORARI COLLEGIATA

La Collegiata è aperta da Mercoledì a Domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Il costo del biglietto è di 6 euro l’intero e di 4 per chi ha diritto alla riduzione
Tutti i dettagli sulle visite, gli orari, e le condizioni per i gruppi li potete trovare cliccando qui.

Il Palazzo Branda

palazzo branda castiglioni

Scendiamo poi verso il centro paese seguendo la via che conduce a Piazza Garibaldi e al Museo Branda Castiglioni (Palazzo Castiglioni) che fu dimora del cardinale e che oggi offre, fra le mura che ospitano le opere del Masolino e dal Vecchietta (allievi di Leon Battista Alberti), un’immagine chiara di quello che fu il pensiero umanista del suo proprietario. I discendenti del cardinale proseguirono poi nell’arricchimento artistico dell’edificio, che è visitabile come la Collegiata, commissionando varie opere e ritratti di famiglia

castiglione olona - palazzo branda

ORARI MUSEO BRANDA CASTIGLIONI

Il palazzo è aperto martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Domenica dalle 15.00 a lle 18.00 (in estate anche al mattino, dalle 10.30 alle 12.30)
Il costo del biglietto è di 3,00 euro l’intero e di 2,00 per chi ha diritto alla riduzione
Tutti i dettagli sulle visite, gli orari, e le condizioni per i gruppi li potete trovare cliccando qui.

Il Fiume Olona e il Parco RTO

Usciti da Palazzo Branda imbocchiamo via Roma e costeggiamo le mura scendendo dolcemente fino ad un piccolo ponticello che passa sopra ad un altro protagonista di questo viaggio: il fiume Olona. Sull’altra sponda del fiume, a pochi metri dal ponte, troviamo la pista ciclopedonale che lo costeggia per decine di chilometri e che ci guiderà fino al nostro prossimo obiettivo: Torba e il monastero, sito UNESCO.

Diario di Viaggio: quarta e quinta tappa della Francisca, raccontate da Luciano Puggioni

Lo facciamo camminando a fianco del fiume che scorre lento, immersi nel verde rigoglioso del Parco RTO, Rile Tenore Olona: un polmone di 1550 metri quadri importantissimo dal punto di vista ecologico, data la sua posizione strategica in una delle aree più urbanizzate della Lombardia. Nei 3 km che si percorrono per giungere a Torba è possibile scorgere aironi, anfibi e piccoli mammiferi, mentre si calpestano i passi di antichi monaci e imperatori. Sì, perché la ciclopedonale che stiamo percorrendo coincide con un tratto della Via Francisca del Lucomagno, l’antico cammino che i pellegrini diretti a Pavia (e poi a Roma) percorrevano giungendo dalla Germania e dalla Svizzera, attraverso le Alpi. Protagonista di un progetto di recupero e valorizzazione, oggi vanta molte accoglienze sul percorso e centinaia di pellegrini che la percorrono ogni anno.

Scavi 2018 al Monastero di Torba

E mentre questi proseguono il loro viaggio fino a Pavia noi arriviamo, dopo 40 minuti circa di camminata lungofiume, al Monastero di Torba: sito UNESCO custodito dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano. Dal 1400, in pochi passi, siamo giunti al 400 d.C., quando i romani costruirono qui, nei pressi di Castelseprio, un avamposto per frenare l’avanzata dei Barbari. Il suo torrione di guardia, ancora ben visibile, ne ricorda la funzione di Castrum difensivo.

Campo estivo al Monastero di Torba

La chiesa e il convento che lo compongono furono invece edificati nel VIII secolo dalle monache benedettine. Una gestione tutta al femminile che lo contraddistinse per settecento anni. Il ricordo e la testimonianza della loro vita religiosa si può rivivere nel torrione, pieno di affreschi affascinanti e non privi di mistero. Quando le monache lasciarono il monastero questo andò incontro ad un periodo di decadimento ed è solo dal 1976, grazie al FAI, che è stato recuperato. I continui ritrovamenti di epoca longobarda lo hanno poi iscritto alla lista dei beni UNESCO nel sito seriale “Longobardi in Italia: i luoghi del potere”, comprensivo di altre sei località che custodiscono beni artistici o monumentali dell’epoca.

ORARI MONASTERO DI TORBA

Il Monastero è aperto fino al 30 settembre, dal mercoledì alla domenica: ore 10:00 – 18:00
Dal 1 ottobre all’8 dicembre, dal mercoledì alla domenica: ore 10:00 – 17:00
Sono possibili visite guidate, a pagamento, in italiano e in inglese (si possono prenotare cliccando qui)
Tutti i dettagli sulle visite, gli orari, e le condizioni per i gruppi li potete trovare cliccando qui.

Ritorno al futuro

Il complesso è attorniato dal verde e presenta un’area pic nic non attrezzata, dei bagni e un bar ristorante dove è possibile concedersi una pausa godendo appieno delle atmosfere del luogo, prima di rimettersi in marcia per tornare… al 1400, al borgo di Castiglione Olona, lungo la stessa pista ciclopedonale percorsa all’andata. Una sorta di ritorno al futuro: al 1400 dell’Umanesimo Rinascimentale, fino ai giorni nostri.

Chilometri totali a/r: circa 8
Tempo di percorrenza a/r: 2 ore (visite escluse)

Foto Copertina: Ulisse Piana

Collegiata, Castiglione Olona

ARRIVARE A CASTIGLIONE OLONA

Auto: autostrada A8 Milano-Varese, uscita Gazzada, poi SP57 per 4 chilometri fino a Lozza, dove si svolta per Castiglione Olona.

Treno: stazione ferroviaria più vicina Venegono Superiore sulla linea Milano-Saronno-Varese-Laveno (4 km)

Autobus: linea Varese – Lozza – Castiglione Olona – Tradate (fermata Via Mazzucchelli – 500 metri)

Bici: pista ciclabile Valle Olona da Castellanza a Castiglione Olona (Via Mazzucchelli – 500 metri)

 

Vicino al percorso:

TIGROS Castiglione Olona

Via Cesare Battisti, 95, 21043 Castiglione Olona VA

0331 857107

Aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00
Domenica dalle 8:30

Eleonora Martinelli
eleonora.martinelli@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Ottobre 2021
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