Dall’omaggio a Max Croci a quello per Ezio Bosso, il Baff atto secondo scalda i motori

Documentari, film, riflessioni e musica. Il programma della seconda parte del BA Film Festival 2021, in calendario dall'8 al 12 novembre

max croci

Documentari, film, riflessioni e musica. Il programma della seconda parte del BA Film Festival 2021, in calendario dall’8 al 12 novembre, conferma la volontà della manifestazione di spaziare a 360 gradi nel mondo del cinema, per mostrarne le tante declinazioni. A poche settimane dall’appuntamento, gli organizzatori anticipano alcuni contenuti.

L’omaggio a Max Croci, scomparso un anno fa

L’8 novembre del 2018 ci lasciava prematuramente Max Croci, regista nato a Busto Arsizio, autore di cortometraggi, trasmissioni televisive e film di successo come Poli opposti, Al posto tuo e La verità, vi spiego, sull’amore, e il Baff vuole ricordarlo proiettando nella stessa data – lunedì 8 novembre alle 21.00 al cinema Fratello Sole – il documentario A proposito di Max, realizzato da Simone Del Vecchio, Miranda Bevilacqua, e Gabriele Acerbo per Sky Cinema.

«Fin dalla più tenera età – spiegano gli autori – Max Croci sognava di diventare cineasta, mostrando negli anni un talento poliedrico che gli ha permesso di svolgere innumerevoli ruoli, dall’illustratore all’art director, l’autore e infine il regista di lungometraggi. Se ne ripercorre la sua vita, breve ma intensa, utilizzando il materiale di repertorio dall’archivio di Sky Italia e attraverso le testimonianze degli amici e di chi ha lavorato con lui. Tra questi, lo storico del cinema Steve Della Casa, il critico Gianni Canova, gli amici attori Luca Argentero, Stefano Fresi, Lodo Guenzi, senza dimenticare le figure femminili che hanno avuto un ruolo cruciale nella sua vita professionale e affettiva: dalla mamma Gabriella alle attrici Ambra Angiolini, Serena Rossi, Marina Massironi, Alessandra Faiella e Nicoletta Maragno».

Prima della proiezione i saluti di attrici e attori con i quali Max Croci aveva lavorato e il punto sull’archivio del regista, una sterminata collezione di dvd, videocassette, libri, manifesti e altri preziosi materiali sul cinema, donato alla Biblioteca Comunale di Busto Arsizio.

“La scuola cattolica” e la censura

La sera di mercoledì 10 novembre si parlerà del concetto di censura e del suo ruolo, partendo dalla decisione di vietare ai minori di 18 anni la visione del film “La scuola cattolica” diretto da Stefano Mordini, che verrà proiettato dopo gli interventi del regista e di altri ospiti.
Il film, tratto dal romanzo di Edoardo Albinati, e interpretato, tra gli altri, da Benedetta Porcaroli, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Riccardo Scamarcio, Valentina Cervi e Jasmine Trinca, racconta la tipica vita scolastica all’interno di un rinomato istituto religioso maschile della Roma bene. Qui gli studenti, figli della borghesia romana, vengono educati al meglio per un radioso domani, schermati dalla decadenza della civiltà. I genitori, infatti, sono convinti che nella scuola i loro figli possano vivere al di fuori dal caos, dalle sommosse e dal fermento che scuote gli anni Settanta e concentrarsi grazie alla rigida educazione imposta, sul loro futuro professionale. Questo idilliaco equilibrio viene tuttavia sconvolto da uno dei più efferati crimini della cronaca nera italiana: il Massacro del Circeo, avvenuto la notte tra il 29 e 30 settembre 1975 ai danni di due giovani amiche.

L’omaggio a Ezio Bosso

Giovedì 11 novembre alle 21.00, al cinema Fratello Sole, verrà presentato “Ezio Bosso. Le cose che restano” di Giorgio Verdelli, che racconterà come è nato e come è stato realizzato il documentario sul grande pianista, compositore e direttore d’orchestra.
Al centro della carriera e dell’esistenza di Ezio Bosso (1971-2020), che è stata quanto di più atipico si possa immaginare, sia per le vicende personali che professionali, c’è sempre stato l’amore per l’arte, vissuta come disciplina e ragione di vita. Nel film il racconto è affidato allo stesso Bosso, attraverso la raccolta e la messa in fila delle sue riflessioni, interviste, pensieri in un flusso di coscienza che si svela e ci fa entrare nel suo mondo, come in un diario. La narrazione è stratificata, in un continuo rimando fra immagine e sonoro. Le parole dell’artista si alternano alla sua seconda voce, la musica, e alle testimonianze di amici, famiglia e collaboratori che contribuiscono a tracciare un mosaico accurato e puntuale della sua figura.
Portatore di un potente messaggio motivazionale nella sua vita e nella sua musica, Ezio Bosso è stato e sarà sempre una fonte d’ispirazione per chiunque vi si avvicini. “Una presenza, non un ricordo”, come racconta lo stesso regista, Giorgio Verdelli.

Il BA Film Festival – con la direzione artistica di Paola Poli e Steve Della Casa – è organizzato dall’associazione BA Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, con il patrocinio e il contributo economico dell’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio, il contributo della Camera di Commercio di Varese nell’ambito del bando “Interventi a sostegno di eventi e iniziative di natura culturale nel territorio varesino”, il supporto dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni e del coordinamento “Sguardi d’Essai”.

Informazioni pratiche:

L’ingresso alle proiezioni e agli incontri è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite. Il link è pubblicato sul sito www.baff.it e sulla pagina Facebook del festival.
Per accedere alle proiezioni e agli incontri è necessario essere in possesso della Certificazione Verde Covid-19 (Green Pass) e indossare la mascherina.
L’ingresso in sala è consentito dalle ore 20.15; si raccomanda di arrivare con anticipo agli appuntamenti per agevolare il controllo delle prenotazioni

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Ottobre 2021
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