Bambini e genitori in coda oltre due ore per i tamponi al centro di Lonate Pozzolo
L'aumento di contagi e la nuova direttiva ministeriale hanno fatto esplodere la domanda di esami. Da dicembre sarà attivo un centro a Gorla Maggiore in modalità drive trough

(Foto e segnalazione tratta dal gruppo Facebook “Gallarate è”)
Oltre due ore di attesa di cui la metà sotto l’acqua. È quanto hanno aspettato genitori e bambini chiamati o in autopresentazione al centro tamponi di Lonate Pozzolo gestito dall’Asst Valle Olona. Coinvolti soprattutto gli alunni della primaria di Crenna dove si è rilevato un focolaio.
Che il sistema fosse inadeguato a gestire una mole crescente di domande di sceening lo aveva previsto anche il direttore socio sanitario dell’ASST Valle Olona Marino Dell’Acqua che si è mosso tempo fa per cercare una sede alternativa e più favorevole. Dal prossimo dicembre aprirà un nuovo centro in modalità drive rough a Gorla Maggiore. In questi giorni si sta definendo la data di apertura che comporterà anche un aumento dei tamponi riservati a settore scuole.
A far esplodere la domanda, oltre ai contagi in crescita, anche la nuova direttiva ministeriale sulla gestione dei positivi in classe. Per limitare isolamento e didattica a distanza, si è introdotto il sistema dei tamponi a “tempo 0” da verificare dopo 5 giorni. Un modello che impone tempestività di indagine per evitare di rimanere chiusi in casa. Ats Insubria sta gestendo con qualche difficoltà le agende delle due Asst, che si sono dimostrate insufficienti. Molti i genitori che hanno scelto l’opzione di “autopresentazione”, previsto dalla normativa ma solo per casi nuovi che si verificano in classe e su cui si ottiene l’avallo della stessa scuola.
L’eccesso di presenze ha indotto la stessa autorità sanitaria a fare appello ai genitori di attendere la convocazione e non presentarsi per non intasare i due centri tamponi aperti in tutta la provincia ( uno all’ospedale di Varese gestito da Sette Laghi). Sono ammessi anche i tamponi effettuati in farmacia che, però, sono a pagamento.
Nei progetti prossimi c’è anche l’avvio del nuovo maxi hub all’ex caserma dell’Aeronautica di Gallarate. Ma occorrerà attendere gennaio.
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