A Varese la Festa dell’albero arriva nei quartieri e fa “rivivere” il piantone
Piantumazioni a Casbeno e San Fermo alla presenza del sindaco Davide Galimberti e degli assessori Nicoletta San Martino e Andrea Civati. In via Sette Termini posata una panchina realizzata con il tronco del piantone di via Veratti
Doppio appuntamento oggi per la Festa dell’Albero a Varese. Prima a Casbeno, dove nel parchetto sono stati messi a dimora quattro Parrotia Persica, alberi scelti perché particolarmente adatti a contesti urbani. L’evento è nato dalla collaborazione tra AmbientiAmo, l’organizzazione del territorio di Varese e provincia impegnata sui temi ambientali, e il Comune di Varese. Gli alberi piantati vanno ad aggiungersi ai platani e tigli piantumati nei giorni scorsi dal Comune di Varese.
Subito dopo la festa è proseguita nel quartiere di San Fermo, in un’area verde di via Sette Termini dove oltre alla piantumazione di nuovi alberi è stata posata una panchina realizzata da “Magari Domani Onlus”, associazione in cui ragazzi e ragazze con disabilità creano progetti di falegnameria. Il legno utilizzato per creare la nuova panchina arriva da un pezzo del tronco del vecchio piantone di via Veratti.
Presenti all’iniziativa il sindaco Davide Galimberti, la vicesindaca Ivana Perusin e gli assessori Nicoletta San Martino e Andrea Civati. A San Fermo inoltre erano presenti i ragazzi del quartiere e Mauro Garofalo dell’associazione Magari Domani Onlus. Alla festa dell’albero hanno partecipato anche il deputato e il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Niccolò Invidia e Roberto Cenci: «Gli alberi sono uno strumento vitale per intervenire sui cambiamenti climatici, per la prevenzione del dissesto idrogeologico, per proteggere la biodiversità e per regalare ossigeno puro ai nostri polmoni. Benvengano tali iniziative che in questi giorni trovano spazio in molti comuni italiani, con la speranza che tutto questo entusiasmo non si esaurisca nell’arco di una sola giornata», hanno detto i due rappresentanti pentastellati.
«Tutti i quartieri varesini devono avere la stessa centralità – ha detto Nicoletta San Martino, assessore alla Tutela ambientale, Sostenibilità ed Economia circolare del Comune di Varese – sarà infatti una sfida avvincente migliorare la qualità della vita a partire dalle zone periferiche. La Giornata Internazionale degli Alberi 2021 è una bella occasione per declinare il nostro essere la città giardino per antonomasia, in chiave moderna e sostenibile».
In occasione della Giornata Internazionale degli Alberi 2021 dunque, come da tradizione, è stata effettuata la piantumazione di diversi alberi e arbusti, in particolare tigli, una quercia, un viburno e un carpino.
«Abbiamo scelto aree verdi non centrali – prosegue l’assessore San Martino – come quella di via Sette Termini nel quartiere di San Fermo, con l’intento di allargare sempre più la città giardino a tutte le zone, anche le più lontane dal centro. Con queste piantumazione, e con tutte quelle che seguiranno nei prossimi anni, vogliamo contribuire al miglioramento dell’aria della nostra città e della qualità vita per tutti. Ma quest’anno al concetto di ambiente abbiamo unito anche quello dell’economia circolare nelle politiche urbane, coniugando la sostenibilità ambientale con quella sociale ed economica. Ci è sembrato quindi altrettanto importante dare la possibilità ai cittadini del quartiere, di fruire e godere della natura e di questi alberi che abbiamo piantumato, posando una panchina realizzata con il tronco del piantone di via Veratti, tanto caro ai varesini, che ora avrà una nuova vita attraverso il riutilizzo di parte del tronco».
A realizzare la panchina è stata l’associazione Magari Domani Onlus, dove lavorano ragazzi con disabilità anche attraverso progetti di falegnameria. I ragazzi hanno inoltre realizzato, con gli scarti della lavorazione della panchina, alcuni oggetti che esporranno e arricchiranno la loro mostra permanente, uno spazio che viene utilizzato per permettere alle persone di incontrare questa associazione.

«Insomma, nulla è andato sprecato – conclude San Martino – Il piantone ha ripreso vita, ed è un bellissimo esempio di economia circolare che coniuga solidarietà, inclusione, e bellezza. Ora la panchina sarà affidata ai ragazzi e alle persone del quartiere che ne potranno godere e potranno prendersene cura. La nostra intenzione inoltre, è quella di utilizzare tutto il legname del piantone di via Veratti per realizzare panchine da porre nelle varie aree verdi della città coinvolgendo questa associazione e tutte le altre che vorranno accettare l’invito».
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