A Bisuschio una manifestazione e una preghiera per chiedere la pace in Ucraina
Nel pomeriggio di mercoledì 30 marzo, alle 16,30 una momento di incontro nella nuova piazza davanti alla chiesa e una preghiera per la pace con il parroco don Adriano
Mentre si prodiga per l’accoglienza delle persone che fuggono dalla guerra, la comunità di Bisuschio renderà esplicito il suo no alla guerra con una manifestazione per la pace in programma nel pomeriggio di oggi, mercoledì 30 marzo, alle 16.30 nella nuova piazza davanti alla chiesa parrocchiale o, in caso di pioggia, all’interno della chiesa. L’invito è aperto a tutta la cittadinanza e anche agli ospiti ucraini che sono arrivati in paese.
L’appello alla partecipazione a questo momento di incontro e di preghiera è stato rilanciato dal sindaco Giovanni Resteghini, che ha voluto ringraziare le tante persone che stanno accogliendo i rifugiati ucraini, accogliendoli nella propria casa o mettendo a disposizione alloggi e aiuti di vario genere.
«Ringrazio tutte le cittadini e i cittadini che in questi giorni stanno compiendo un’opera che dimostra la loro grande umanità, sensibilità e generosità – dice Resteghini – Cittadini che hanno messo a disposizione le loro case per accogliere i profughi che stanno scappando da quella terribile guerra. Mi auguro che sia l’inizio di un lungo periodo di solidarietà che i bisuschiesi non distratti da altre questioni meno importanti sapranno dimostrare nei confronti degli ucraini che stanno subendo le conseguenze di questa guerra, nella speranza che finisca presto».
A Bisuschio sono già state accolte una decina di persone e altre ne arriveranno per la disponibilità già offerta da altre famiglie: «Si tratta in maggioranza si tratta di donne con i loro figli. Alcuni bimbi già stanno frequentando le nostre scuole – ricorda il sindaco – Ringrazio davvero chi sta facilitando questa accoglienza e tutte le persone si sono offerte di dare una mano, anche facendo da interpreti per chi ancora non parla l’italiano».
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