Angei contro l’assessore Civati: a Varese il giallo della risposta non arrivata per tempo

Il consigliere Angei formalizza una richiesta di censura all'assessore Civati per non avere risposto per oltre un mese alla sua interrogazione: la risposta, arrivata oggi, è però stata protocollata il 19

Personaggi generiche

Se l’assessore risponde in ritardo o in maniera insufficiente a una interrogazione il consigliere può proporre una censura al presidente del Consiglio Comunale: è quello che prevede il regolamento del Consiglio Comunale di Varese per chi tarda oltre 30 giorni a dare risposta ed è quello che ha fatto il vicecapogruppo della Lega in Consiglio Comunale Stefano Angei, dopo una interrogazione all’assessore all’urbanistica e lavori pubblici di Varese che lui ha presentato il 22 marzo scorso.

«Ormai più di un mese fa, il 22 marzo per l’esattezza, ho presentato un’interrogazione all’Assessore Andrea Civati per sapere quali iniziative questa giunta avesse intenzione di intraprendere riguardo al cantiere di largo Flaiano. Nello specifico, chiedevo quale organizzazione fosse stata predisposta per limitare i disagi che si verranno a generare nella zona, in particolare su via Gasparotto dove, ad oggi, transitano mezzi pesanti creando notevoli disagi alla viabilità. A queste mie semplici e puntuali richieste non ho ricevuto nessuna risposta».

Nella serata del 26 aprile, passato oltre un mese dall’interrogazione Angei ha dunque deciso di inoltrare al Presidente del Consiglio Comunale formale richiesta di censura nei confronti dell’Assessore Civati: «Questa mattina, con mia grande sorpresa, ricevo da parte dell’assessore una mail di risposta generica e lacunosa e che ovviamente non soddisfa i quesiti posti che provengono da istanze di cittadini preoccupati dall’andamento dei lavori – spiega Angei –  Civati si appella alla comprensione dei cittadini per i disagi arrecati e, inoltre, dichiara di non sapere quale destino toccherà a Via Selene dal momento in cui, ad oggi, non è stata ancora avviata la procedura di aggiudicazione dei lavori».

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE: “RISPOSTA PROTOCOLLATA IL 19, IL PROBLEMA ORA E’ CAPIRE COSA E’ SUCCESSO NEL FRATTEMPO”

L’assessore ritardatario ha quindi rimediato in fretta e furia una risposta il giorno dopo la richiesta di censura? in questo caso, meriterebbe il commento finale del consigliere Angei: «L’assessore dimostra poca serietà e mancanza di rispetto verso l’intero Consiglio Comunale. Forse per alcuni esponenti della Giunta le domande scomode non meritano risposte. Auspico che questa sia la prima e l’ultima volta che debba ricorrere alla censura per avere una risposta».

Ma pare ci sia un mistero più complicato di così: «Mi sono subito attivato per verificare quanto segnalato dal consigliere, visto che sono stato coinvolto nella richiesta di censura – spiega infatti il presidente del Consiglio Comunale Alberto Coen Porisini –  E ho verificato che la risposta è stata inviata materialmente stamattina, ma è stata protocollata il 19 aprile, quindi entro il termine di un mese previsto. Ora il problema è capire come mai il consigliere l’ha ricevuta solo oggi: ho avviato la ricerca per approfondire la questione, ma sono ancora “in fase istruttoria”».

IL DOCUMENTO

Il documento conferma le parole del presidente del consiglio, e aggiunge anche un particolare: la risposta è stata redatta in data 13 aprile, e protocollata sei giorni dopo.

Ne abbiamo una copia, che vi alleghiamo: nel documento c’è anche la risposta inviata dall’assessore al consigliere.

LA RISPOSTA ALL’INTERROGAZIONE 

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 27 Aprile 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.