Due nuovi medici di base per la Valbossa, la raccolta firme “strappa” un accordo

Bisognerà attendere ancora qualche mese, nel frattempo però gli assisti di Bodio, Cazzago, Inarzo e Galliate potranno chiedere una "deroga" e scegliere un medico del loro paese senza doversi spostare a Varese

Medici di base Valbossa firme

La mobilitazione dei sindaci e la raccolta di firme hanno portato i risultati sperati: Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Inarzo e Galliate avranno due medici in più sul territorio. E non è tutto: nel frattempo quei paesi passeranno sotto il distretto sanitario di Azzate, così da permettere agli utenti di scegliere medici di famiglia più vicini a casa.

Un risultato davvero importante ottenuto in un tempo relativamente breve. Soddisfatti il sindaco di Bodio Eleonora Paolelli e Fabio Fidanza il portavoce del comitato che ha raccolto le firme per avere nuovi medici sul territorio della Valbossa.

Le 700 firme raccolte in poche settimane sono state consegnate ieri al Pirellino al direttore generale di Ats Insubria Lucas Maria Gutierrez e ad Emanuele Monti presidente della commissione Sanità della Regione Lombardia.

Le soluzioni proposte da Gutierrez hanno soddisfatto sindaci e promotori dell’iniziativa: «È la prova che quando i sindaci si muovono in sinergia con altre forze attive sul territorio i risultati arrivano – commenta il primo cittadino di Bodio Lomnago Eleonora Paolelli -. Abbiamo ottenuto due importanti novità: sarà fatto un bando per due posti come medico di base nella zona di Bodio, Cazzago, Inarzo e Galliate. Ci vorrà un po’ di tempo ma finalmente è stato detto con chiarezza che qui servono altri medici di medicina generale. I cittadini di questi paesi, in attesa che arrivino “i rinforzi” potranno però recarsi agli uffici scelta e revoca dei medici di base, a Varese ed Azzate, compilare il modulo relativo alle deroghe e scegliere un dottore del paese. Basterà portare il modulo al medico scelto che, se avrà ancora posti liberi, potrà accettare il nuovo paziente. Si tratta di una deroga – spiega ancora Paolelli – quindi ha un valore limitato nel tempo. Quando arriveranno i due medici chi lo desidera potrà cambiare. Intanto però non sarà più necessario recarsi a Varese per visite e ricette».

Gli uffici “scelta e revoca” di Varese ed Azzate sono già stati avvertiti quindi l’operazione non dovrebbe essere complessa. L’altro risultato ottenuto è che Bodio Lomnago, Cazzago Brabbia, Inarzo e Galliate Lombardo sono entrati a far parte del distretto sanitario di Azzate. «È l’altra grande vittoria – spiega ancora il sindaco di Bodio – Per quanto riguarda il piano di zona sociale restiamo a Varese, ma d’ora in poi per quello sanitario faremo riferimento ad Azzate».

Molto soddisfatto anche Fabio Fidanza: «Siamo stati parte attiva di un cambiamento. C’era chi pensava che non saremmo riusciti a portare a casa un risultato e invece abbiamo dimostrato che con la mobilitazione e il lavoro di squadra gli obiettivi si raggiungono. Dobbiamo per questo ringraziare il sindaco Paolelli che è sempre stata al nostro fianco e ci ha sostenuti. Il comitato continuerà ad operare e non si scioglierà finché quello che è stato annunciato si realizzerà. Quando i medici arriveranno, il nostro compito sarà davvero finito»

 

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Pubblicato il 07 Aprile 2022
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