Si tolgono la toga e guidano fino in Ucraina: la solidarietà degli avvocati di Varese per chi scappa dalla guerra
Speciale raccolta di medicinali in favore delle popolazioni colpite dal conflitto: al volante fino al confine polacco per la consegna di aiuti stoccati nella sede delle toghe varesine

Via toga e cravatta, su la moka di caffè diretto nel termos, felpa e scarpe comode per guidare da Varese fino a «Medyca», confine con la Polonia, che in italiano si legge proprio Medica, nome che non poteva essere fra i più azzeccati per descrivere gli aiuti che gli associati all’Ordine degli avvocati varesini, in punta di piedi, stanno raccogliendo.
Un s.o.s. lanciato col passaparola fra gli iscritti all’ordine professionale di piazza Cacciatori delle Alpi che già in un’occasione ha dato i suoi frutti con un viaggio umanitario partito l’11 marzo poggiandosi ad un gruppo della parrocchia di Robbio, in provincia di Como: gli aiuti sono arrivati al confine con la Polonia e fatti entrare in territorio sicuro. Nel viaggio di ritorno, poi, fino in Italia, i profughi: donne e bambini, persone in difficoltà. Ora la replica, che sta arrivando a totalizzare diverse donazioni tutte in medicinali, e tutte «a buon fine» cioè date nelle mani di un medico di Leopoli che percorrerà i 70 chilometri che separano la città dell’Ovest ucraino col confine polacco per consentire agli ospedali della sua terra di sfruttare gli aiuti che arrivano dal’Italia.
Il prossimo viaggio partirà il 22 aprile. C’è ancora una settimana per poter donare: l’iniziativa è destinata agli avvocati, ma è chiaro che anche un semplice cittadino può aiutare tramite l’Ordine che si farà carico – come già oggi accade – di custodire gli aiuti fino alla partenza.
L’elenco che segue rende l’idea di quali siano le loro necessità più urgenti: farmaci analgesici, farmaci sedativi; farmaci emostatici; insulina; guanti non sterili; disinfettante per la cute; emostatici (celox, tabotamp, spongostan); paracetamolo, ibuprofene, antinfiammatori; garze per le ferite; bendaggi in genere; aghi da decompressione; lacci emostatici CAT- tourniquet; cannule nasofaringee; bende elastiche, bende (sterili, non sterili); pezze laparotomiche (sterili); cerotti (diverse misure); siringhe (2,5,20 cc); deflussori per flebo; piccolo kit chirurgico (forbici, porta aghi, aghi chirurgici o anatomiche, bisturi sterili monouso); cerotti adesivi.
Quanto verrà raccolto sarà consegnato direttamente all’hub di Medyca.
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