Luca Spada promuove il Giro della Eolo-Kometa: “Le emozioni non sono mancate”
Il patron della squadra azzurra spiega: "La maglia della montagna vestita da Rosa e la classifica di Fortunato ci hanno fatto esultare. E come sponsor della corsa abbiamo notato quanto conti il nostro lavoro

Se il primo Giro d’Italia disputato dalla Eolo-Kometa aveva portato in dote la strepitosa e inattesa vittoria di Lorenzo Fortunato sullo Zoncolan, in questa edizione numero 105 della corsa rosa la squadra con sede a Besozzo non è riuscita a cogliere successi di tappa ma incassa ugualmente i complimenti di Luca Spada, il fondatore e presidente dello sponsor Eolo che ha seguito da vicino una parte della gara.
«Del percorso di quest’anno non ci portiamo a casa il numero di passi compiuti, ma quello di impronte lasciate e la consapevolezza di aver terminato quest’esperienza più maturi e arricchiti – spiega Spada – Anche quest’anno le emozioni non sono mancate: parlo dei successi sportivi che ci hanno fatto esultare, come la conquista della maglia della montagna con Diego Rosa (per sei tappe) o vedere il nome di Lorenzo Fortunato nella top 15. Traguardi per i quali la squadra si è allenata duramente, portando avanti il cammino di crescita iniziato già la scorsa edizione e dando prova dei valori più belli che uniscono e legano questi ragazzi, questo sport e la filosofia di Eolo. Spirito di collaborazione, sacrificio, umiltà e voglia di dare il massimo anche nei momenti più difficili».
L’azienda di telecomunicazioni con sede a Busto Arsizio in questa edizione è stata anche sponsor del Giro d’Italia, entrando in contatto con i luoghi e le persone che connette quotidianamente con i propri servizi. «Proprio in queste occasioni, grazie alla grande partecipazione delle persone alle attività dell’Eolo Park, abbiamo potuto vivere tutto un altro tipo di emozioni, quelle legate alla mission con cui siamo nati – spiega ancora Spada – Portare dove gli altri non arrivano unione, opportunità e possibilità sotto forma di internet. L’esperienza di quest’anno ci ha permesso così di toccare con mano ancora una volta l’importanza del lavoro che svolgiamo nel nostro Paese, oltre che di cogliere spunti sempre nuovi di miglioramento che ci permetteranno di superare con preparazione le sfide che il futuro ha in serbo per noi. Questo viaggio, però, è stato soprattutto una testimonianza del fatto che siamo sulla strada giusta per raggiungere i nostri obiettivi, sia sportivi che nella lotta al digital divide e che non vogliamo assolutamente fermarci qui».
Il corridore-disc jockey della Eolo-Kometa che fa ballare la squadra al Giro d’Italia
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Come sarà lo sciopero dei trasporti di lunedì 22 settembre
ccerfo su Decidere bene nell’era del rumore. Da New York a Varese: che cosa impariamo dalla vita (compressa) dei leader
lucausa744 su Duemila sacchi di rifiuti abbandonati in un anno, il sindaco di Brenta Ballardin: “Con la nuova legge stop all’impunità”
Nabanita Das su Una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Fisica per il Liceo Scientifico
Giorgio Moroni su Stie replica alle critiche per i trasporti degli studenti: "Pronti a valutare i rimborsi ma ci sono carenze e difficoltà"
DavideCastronno su "Chiediamo ad Anas di abbattere i ruderi all'ingresso di Varese"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.