Si presenta il gruppo di Cambiare Ferno: “Saremo all’ascolto dei cittadini”
Sette uomini e quattro donne: ieri la lista di centrosinistra che sostiene Orlando Marmo ha incontrato i cittadini di Ferno, presentando i candidati e il programma. Al centro il sociale, la scuola e la riqualificazione dell'ex Manifattura
Una squadra composita, variegata ed entusiasta, tra new entry e vecchi baluardi della politica locale: ieri sera, venerdì 20 maggio, si è presentata “Cambiare Ferno” la lista di centrosinistra che sostiene la candidatura di Orlando Marmo a sindaco di Ferno. Il gruppo ha l’appoggio ufficiale del Partito Democratico e alla serata era presente il segretario provinciale e sindaco di Besnate, Giovanni Corbo.
A dare il via alla serata di presentazione die candidati e del programma Massimo Regalia, la memoria storica della lista e consigliere comunale uscente.
La squadra di Cambiare Ferno
L’aspirante primo cittadino Orlando Marmo si è così presentato alla platea radunatasi in sala consiliare: «Sono un cittadino fernese d’adozione (ha vissuto molti anni a Cassano Magnago) e ormai pensionato, ho deciso di mettermi a servizio della cittadinanza per mettermi a servizio di questo paese che ne ha tanto bisogno».
Marmo ha chiarito fin da subito la disponibilità a instaurare un dialogo continuo e reciproco con la popolazione: «Se dovessi diventare sindaco sarò a disposizione della cittadinanza, aprendo due giorni alla settimana il mio ufficio per ricevere e ascoltare i cittadini. Tutto ciò che mi verrà portato sarà analizzato dal gruppo. Abbiamo bisogno di ascoltare le vostre opinioni e vogliamo avvicinare l’amministrazione pubblica al cittadino (tramite assemblee pubbliche)».
Il gruppo è composto da «gente eccezionale» e pronta a mettere in campo le proprie esperienze professionali e umane; tra loro vi sono imprenditori, ingegneri e operai.
Un gruppo che si presenta compatto e unito sulle linee programmatiche, così come ha confermato uno dei promotori della lista, Moreno Molinati: «Sono orgoglioso della squadra, che è composta da persone che solo poco tempo fa non pensavano di lanciarsi in politica. Siamo partiti dal nulla e da questo è nata la sensazione che si poteva fare qualcosa per il nostro paese, che non è messo molto bene».
Tra le new entry Barbara Ferrario, geometra e amministratrice di condominio: «Noi vogliamo essere al servizio del cittadino: lo saremo tutti, da chi è nuovo sia a chi ha avuto esperienza negli anni precedenti. Noi vogliamo offrire questo: saremo lieti e fortunati di metterci a disposizione di chi ci voterà».
Poi c’è Massimo De Pasquale, socio costituente della Pro Loco che ha presieduto per quattro anni ed è anche stato segretario degli Alpini: «Affronterò quest’esperienza con entusiasmo, affronterò con massima serenità quest’impegno». Un’altra new entry è Paola Daniele, insegnante che lavora nella distribuzione alimentare, e che ha cuore la creatività e vorrebbe coinvolgere tutte le fasce d’età.
I temi
Regalia ha annunciato che il sociale sarebbe stato al centro del programma (clicca qui per il programma “in pillole”), con un’attenzione a tutte le fasce d’età, dai giovani agli anziani, passando per il sostegno alla disabilità e alle famiglie meno abbienti: «Porremo attenzione ai bisogni delle famiglie che all’inizio dell’anno scolastico si trovano in seria difficoltà ad affrontare il costo dei libri per la scuola media».
Quanto alla scuola e all’istruzione, c’è l’idea di costruire una scuola dell’infanzia pubblica, come ha spiegato la candidata Nunzia Demurtas, «un progetto che richiede tempo, ma le famiglie non ne hanno più di tempo e non possono aspettare; c’è il problema dell’inaccessibilità delle rette e delle famiglie ferenti che non possono permettersi di sostenere la spesa dell’asilo, togliendo ai figli la prima esperienza sociale e scolastica».
Il progetto più ambizioso riguarda l’ex Manifattura (per ora è stata avanzata la proposta preliminare di far diventare l’area dismessa un supermercato, appoggiata dall’amministrazione uscente) che potrebbe diventare «polo tecnologico a indirizzo scolastico», sfruttando la vicinanza alla ferrovia che collega il paese con Milano e quella all’aeroporto di Malpensa, in modo da «fornire ai giovani degli sbocchi professionali immediati sul territorio, che potrebbero trovare lavoro a Malpensa e a Leonardo».
Tutti i candidati, i loghi e le liste delle elezioni a Ferno
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