Varese Possibile scende in piazza per il Varese Pride 2022
“Porteremo con orgoglio la nostra bandiera, che raffigura il simbolo dell’uguale, e sfileremo accanto a tutte le realtà del territorio che condividono con noi l’ambizione a una società più inclusiva"
Anche quest’anno Varese Possibile scende in piazza e aderisce a Varese Pride 2022 con rinnovata linfa dopo due anni lontani dalle vie della città.
“Porteremo con orgoglio la nostra bandiera, che raffigura il simbolo dell’uguale, e sfileremo accanto a tutte le realtà del territorio che condividono con Possibile l’ambizione a una società più inclusiva, all’interno della quale tuttə hanno uguali diritti, tutele e libertà.
Nell’ultimo anno gli attivisti di Varese Possibile hanno partecipato alle mobilitazioni contro l’affossamento del DDL Zan. Abbiamo approfondito in diverse sedi temi legati alla giustizia sociale, abbiamo proposto politiche per una Varese più inclusiva, abbiamo raccontato progetti di educazione all’affettività che contribuiscono a fare delle scuole un luogo sicuro in cui ogni persona si senta accolta,” dichiarano Irene Scavello e Marco Berteotti, portavoce di Varese Possibile.
“Dopo oltre due anni di pandemia che hanno segnato l’impossibilità di scendere in piazza coi nostri corpi e le nostre battaglie, siamo orgogliosə di poter tornare a partecipare ai Pride sfilando al fianco della comunità LGBTIQ+ in tutta Italia. Non abbiamo registrato avanzamenti sul piano dei diritti e delle libertà che anzi continuano ad essere messi in forte discussione dalla destra e dagli ambienti ultraconservatori come abbiamo visto anche con la vicenda del DDL Zan. Dobbiamo riprendere una lotta a tutti i livelli e in questo senso i comuni e i consigli comunali possono fare davvero tanto. Per questo motivo abbiamo proposto nell’ultimo anno una serie di mozioni che riguardano l’adozione dell’Alias per le persone trans*, l’intitolazione di spazi pubblici a personaggi del movimento e una presa di posizione contro le terapie di conversione per dare seguito alla mobilitazione lanciata nel 2020 che ha già raccolto 18mila sottoscrizioni su All Out. Come Possibile LGBTI+ continueremo a sostenere queste e tutte le battaglie di civiltà per costruire un Paese migliore per tuttə,” dichiara Gianmarco Capogna, componente del Comitato Scientifico di Possibile e portavoce della campagna tematica LGBTIQ+.
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