I sindaci di Barasso, Casciago e Luvinate: “Il lago balneabile è una risorsa per tutti”

I tre Comuni fanno parte di AQST, pur non avendo lo sbocco sul lago. I sindaci Lorenzo Di Renzo Scolari, Mirko Reto e Alessandro Boriani commentano la novità della balneabilità, ufficiale dal 2 luglio con una giornata dedicata al risanamento del bacino

Generico 27 Jun 2022

Non hanno lo sbocco sul lago, ma il lago lo vedono dall’alto, lo vivono e lo “usano” per promuovere il proprio territorio.

I Comuni di Barasso, Casciago e Luvinate fanno parte dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale Lago di Varese, AQST, l’ente nato per promuovere la salvaguardia e il risanamento del lago di Varese, attraverso il raggiungimento degli obiettivi ambientali della pianificazione regionale, ovvero mantenere il buono stato chimico delle acque e raggiungere il buono stato ecologico delle acque al 2021.

Anche per i Comuni di Barasso, Casciago e Luvinate il 2 luglio, giorno del ritorno alla balneabilità del lago di Varese, è una data chiave, per diversi motivi. Ce li spiegano i tre sindaci di questi paesi, Lorenzo Di Renzo Scolari, Mirko Reto e Alessandro Boriani.

BARASSO – «Accolgo con grande favore l’evento della balneabilità del lago di Varese. La prima volta che ne sentii parlare ero bambino, la prima volta che si parlò di AQST ero nel pubblico del consiglio comunale di Barasso – commenta il sindaco di Barasso Lorenzo Di Renzo Scolari, eletto un anno fa -. Rimasi colpito, temevo si trattasse dell’ennesima boutade che non avrebbe portato a nulla di concreto. Oggi, da sindaco, non posso che guardare con soddisfazione ai risultati ottenuti per quello che sarà a tutti gli effetti un evento storico per la nostra provincia. Abituata per tanto tempo ad essere centro catalizzatore di dinamicità imprenditoriale ed economica, ora Varese, dopo la crisi economica e sanitaria che ha lasciato strascichi importanti, deve trovare il modo di aprirsi a quel turismo per troppo tempo “snobbato” e il lago balneabile è un primo step imprescindibile grazie al quale trarranno benefici tutti i territori; compreso quello di Barasso che con la Casa del Sole divenuta porta di accesso al Parco Campo dei Fiori può ambire ad intercettare parte di questo indotto».

CASCIAGO – «Un’ottima iniziativa, speriamo che il lago diventi tutto balneabile e speriamo che possa vivere anche la fauna del lago e incrementare la pescosità. Il nostro territorio, nonostante non confini direttamente col lago, ci auguriamo possa sfruttare questa onda e ricevere un turismo anche di più giorni, incrementando il lavoro delle nostre strutture ricettive – spiega Mirko Reto, sindaco di Casciago da tre anni -. In ottica di sviluppo territoriale insieme a Camera di Commercio vogliamo realizzare un posto di e-bike per raggiungere il lago e fare una risalita “comoda” per andare a Casciago, con un collegamento tra i sentieri del Campo dei Fiori e il lago. Il prossimo anno vorremmo creare un collegamento diretto col lago favorendo percorsi di trekking. È un passaggio importante per la valorizzazione del territorio, cercheremo anche di creare iniziative coi produttori agricoli per dare voce ai prodotti del territorio, formaggi, miele e vino soprattutto. Il lavoro di AQST è stato importante, ha fatto da collettore ed è stato utile, ha viaggiato in maniera autonoma ed è arrivato questo risultato».

LUVINATE – «La balneabilità del lago di Varese suggerisce tre elementi. Per prima cosa si evidenzia che la buona politica esiste ed è quella che non insegue slogan o ideologie, ma obiettivi concreti e realizzabili, anche quando davvero ambiziosi. Ritornare a fare i tuffi nel nostro lago è un successo di questo modello di politica, dove tutte le Istituzioni si sono messe insieme a lavorare. Grazie dunque a Regione Lombardia, autorità e sindaci per questo traguardo – commenta Alessandro Boriani, sindaco di Luvinate al terzo mandato -. Secondo aspetto è quello relativo al nostro futuro, quando l’aspetto ambientale sarà determinante. Lo stiamo capendo noi del Nord della provincia, con le continue problematiche derivanti dal cambiamento climatico e dal rischio idrogeologico. Il lavoro di rilancio del nostro Campo dei Fiori, con l’avvio della prima associazione forestale – http://www.asfovallidellesorgenti.it – che vuole unire tutti i proprietari pubblici e privati per una nuova gestione della nostra amata montagna dopo decenni di abbandono nelle attività di regolare manutenzione va proprio in questa direzione. Un lago balneabile e pulito qualificherà ulteriormente il nostro territorio, rappresentando una rinnovata tensione alla tutela della natura e del creato come elementi fondanti della nostra vita e delle nostre comunità. Terzo: un lago balneabile significherà in prospettiva una nuova forte attrattività in termini di turismo e ricettività. Se a questo aggiungiamo il grande progetto doyoubike della Camera di Commercio, gli investimenti dell’Ente Parco Campo dei Fiori e di altre realtà, potremo immaginare un nuovo elemento economico di di benessere per il futuro dei nostri territori».

Tommaso Guidotti
tommaso.guidotti@varesenews.it

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Pubblicato il 30 Giugno 2022
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