Per alzare il livello del Lago Maggiore si riduce ancora la portata di Ticino e Naviglio Grande
Le minime piogge non migliorano la situazione del bacino del Verbano. Per questo Piemonte, Lombardia e consorzi irrigui hanno concordato una nuova limitazione: alla diga della Miorina escono solo 60mc/s e scattano nuove riduzioni

È il momento di un’altra manovra per regolare le acque, in questa estate così segnata dalla siccità: il Consorzio del Ticino ha deciso di tornare al “deflusso minimo vitale”. In sostanza: far uscire dal Lago Maggiore la quantità minima di acqua, per mantenere il bacino.
Fino al 15 settembre è scattata dunque una nuova riduzione del deflusso allo sbarramento della Miorina, sul Ticino tra Golasecca e Somma Lombardo: da quel punto proseguiranno verso valle 60 metri cubi di acqua al secondo.
Poco oltre la Miorina poi il flusso d’acqua nel fiume viene ulteriormente ridotto dalle derivazioni dei canali: sul Ticino si passa appunto al “deflusso minimo vitale”, di 17 mc/s, la quantità minima per evitare la morte biologica del fiume e della sua fauna ittica.
Il resto delle acque viene ripartito sui canali irrigui, sulla base dell’accordo raggiunto il 31 agosto tra Regione Lombardia, Regione Piemonte e tutti gli enti interessati: poco oltre la Miorina una parte viene deviata verso il Canale Regina Elena, che irriga il Novarese. Altra parte d’acqua viene derivata alla diga di Panperduto per alimentare i canali del Consorzio Est Ticino Villoresi: non potendo ridurre ulteriormente il canale Villoresi (4.5 mc/s), quindi si è dovuto ridurre ancora di più la portata del Naviglio Grande, che dalla prima mattina di giovedì 1 settembre 2022 quest’ultimo è passato da 37 mc/s a circa 17 mc/s.

Due settimane (almeno) di limitazioni
Attualmente come detto il deflusso del Ticino è pari a 17 mc/s, che soltanto dal prossimo 16 settembre passerà a 31 mc/s.
Il livello del Lago Maggiore è attualmente a circa – 31 cm, molto basso: oltre a mantenere il lago come bacino di accumulo, la manovra di limitazione del deflusso serve anche a ridurre i problemi, tra cui le forti limitazioni al servizio di traghetti e battelli, che raccontavamo settimana scorsa in questo articolo.
Traghetti con meno carico e pontili minori “vietati”, così la siccità condiziona il Lago Maggiore
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