Vacanza a Napoli: i posti da non perdere a Napoli

Una gita a Napoli merita di essere pianificata con attenzione, anche per avere la certezza di non lasciarsi sfuggire i luoghi più caratteristici della città

Napoli

Una gita a Napoli merita di essere pianificata con attenzione, anche per avere la certezza di non lasciarsi sfuggire i luoghi più caratteristici della città. Fra questi c’è, per esempio, via San Gregorio Armeno, una strada decisamente antica le cui origini risalgono addirittura all’epoca romana. Qui una volta sorgeva un tempio per commemorare la dea Cerere, attualmente sede della Chiesa di San Giorgio Armeno. Questa strada è il cuore pulsante della città, oltre a essere il punto da cui si dipartono le arterie stradali più importanti del capoluogo partenopeo.

Via San Gregorio Armeno

La vitalità è la caratteristica più importante di via San Gregorio Armeno, che in passato era il posto in cui si riunivano i doratori, gli scalpellini, gli scultori e i pittori del posto: artigiani che, tra l’altro, lasciarono la propria testimonianza artistica nei palazzi e nelle chiese di tutta la Campania. Oggi questo è un punto di riferimento conosciuto in tutta Italia per le statuine del presepe.

Le altre location da visitare a Napoli

Dopo aver passeggiato lungo via San Gregorio Armeno, ci si potrebbe incamminare verso Posillipo, che può essere considerato il quartiere chic di Napoli e che ha il pregio di regalare una vista splendida su tutto il golfo partenopeo. Anche il quartiere Spagnoli è molto caratteristico, con un dedalo di vicoli del centro storico. Ancora, si può pensare di visitare gli angoli più nascosti del capoluogo campano con Napoli Sotterranea, che porta i turisti alla scoperta delle gallerie e degli ingressi sotterranei che risalgono addirittura ai tempi dell’antica Grecia. Dopo aver fatto tappa alla stazione della metropolitana di Toledo, ci si può recare alla Basilica di San Lorenzo, alla Basilica di San Paolo o alla Basilica dell’Incoronata del Buon Consiglio, che accoglie le catacombe e la tomba di San Gennaro.

La Cattedrale di San Gennaro

E a proposito di San Gennaro, è doverosa una sosta presso la cattedrale intitolata al santo patrono della città, che morì venendo decapitato in occasione delle persecuzioni ordinate sotto l’imperatore Diocleziano. Il sangue di Gennaro, dopo la sua morte, venne raccolto e conservato all’interno di due fiale. Nel 1389 il sangue si liquefece, proprio in occasione del trasferimento del corpo del santo nelle catacombe di Capodimonte. Dal punto di vista artistico, la cattedrale si fa ricordare per il suo ingresso, con una porta monumentale in oro e bronzo, che venne progettata nel 1630 da Cosimo Fanzago. Le pareti e i soffitti sono impreziositi da affreschi in stile barocco risalenti alla prima metà del XVII secolo.

Dove soggiornare e che cosa fare a Napoli

I migliori hotel a Napoli sono quelli proposti da Eden Viaggi: strutture curate in ogni dettaglio che garantiscono il massimo del comfort a tutti i propri ospiti. Si potrebbe cercare un albergo nei pressi di Palazzo Reale, uno dei siti storici della città. Fu edificato da Domenico Fontana durante il regno spagnolo per onorare la memoria del Conte di Lemos, che ai tempi era il viceré di Napoli. E in effetti il palazzo venne trasformato nella residenza dei viceré di Spagna, per poi vedere l’arrivo degli austriaci e infine dei Borbone. Con il passare degli anni diventò sempre più bello e ricco, anche se nel 1837 un incendio lo danneggiò in parte. Altri danni gravi si verificarono a causa dei bombardamenti avvenuti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Interamente ristrutturato, attualmente il palazzo può essere visitato tutti i giorni. Al suo interno c’è la Biblioteca Nazionale di Napoli, e meritano di essere visti i murales, la scalinata in marmo di Carrara e gli appartamenti della regina.

I musei di Napoli

Napoli è anche una città di musei: fra questi ci sono, per esempio, il Museo d’Arte Contemporanea e il Museo Archeologico di Napoli. Qui ci sono tra l’altro le opere erotiche, con raffigurazioni decisamente esplicite, che sono ospitate nel cosiddetto Gabinetto Segreto, una stanza separata da tutte le altre. Tutte le prime domeniche del mese tra ottobre e marzo e durante la Settimana dei Musei l’accesso è gratuito. Inoltre, il Museo Archeologico ospita affreschi, mosaici e sculture che arrivano da Ercolano e da Pompei, con statue romane che provengono dalla collezione Farnese e dal Balneario di Caracalla a Roma.

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Pubblicato il 12 Settembre 2022
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