Riva Berni cambia vita: “Dopo trent’anni al rifugio della Forcora ricomincio da Zanzibar”

Cambio di vita all'estero per lo storico gestore del ristorante tra i monti dell'Alto Varesotto. "Alla Forcora ho dedicato tutta la mia vita, è arrivato il momento di cambiare"

riva berni

La foto del profilo, sui social, lo ritrae tra le rocce durante un’arrampicata. L’immagine emblematica di una vita, quella di Simone Riva Berni storico gestore del rifugio della Forcora, vissuta quasi completamente tra i monti. Alpino e appassionato di montagna, ha trascorso gli ultimi trentaquattro anni nella cucina del Ristorante Sciovia, punto di riferimento per varesini, svizzeri e turisti da tutta Italia tra fungiatt, escursionisti e amanti degli sport invernali.

I piatti fumanti di polenta e i panorami innevati saranno però tra poco soltanto un ricordo. Il rifugio è stato chiuso il 23 ottobre e il 2 novembre Simone, insieme alla propria compagna, prenderà un volo che lo porterà a diecimila chilometri di distanza dalle sue montagne, a Zanzibar, in Tanzania.

«È un cambio di vita profondo ma ho molta fiducia in questa esperienza – racconta -. Il 2 novembre ci trasferiremo e l’11 dicembre apriremo la nostra attività, il Polly Lodge Bungalow a Kiwengwa». La svolta è stata dettata da ragioni diverse: «La scelta è maturata durante il covid – spiega Riva Berni -. Cercavo qualcosa di diverso per migliorare ed ero un po’ scoraggiato rispetto alla situazione economica in generale e agli sforzi che ci siamo trovati ad affrontare da soli e praticamente senza supporti dallo stato. Inoltre alcune esigenze di salute mi hanno imposto di ricercare dei ritmi di lavoro più tranquillo, cosa che in Forcora non è possibile a causa della difficoltà a trovare personale a fronte del grande lavoro che fortunatamente abbiamo sempre fatto».

Dalle prealpi all’Oceano Indiano, il passo non è breve. Ma organizzare la costruzione e apertura di una nuova attività non è stato così complicato come potrebbe sembrare. In soli sette mesi l’imprenditore ha costituito la società, comprato il terreno e ottenuto le autorizzazioni necessarie. «La scelta di Zanzibar è nata nel tempo: è un luogo in cui sono stato molte volte, prima in passato e poi recentemente con la mia compagna. Ci siamo innamorati di questo posto e abbiamo capito che era il momento giusto per andare via. Abbiamo comprato un terreno a cinquanta metri da una delle spiagge più belle di Zanzibar e curato la realizzazione della struttura. È un luogo che promette molte opportunità, la stagione turistica è nel suo pieno proprio nel periodo in cui apriremo ed è un luogo frequentato da viaggiatori da tutto il mondo».

Il pensiero di Simone non può comunque non andare ancora alla Forcora, luogo a cui lo legherà sempre un amore incondizionato. «Gli ho dedicato gran parte della mia vita e in ogni caso mi spiace lasciarlo, ma mi aspetto che l’attività continui, una volta che il comune presenterà il nuovo bando per la gestione. E dopotutto anche a Zanzibar esiste la polenta». 

Forcora neve

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it

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Pubblicato il 25 Ottobre 2022
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