Corsa al pieno anche a Varese. Tornano le accise sulla benzina
I benzinai aperti presi d'assalto nel giorno prima dei rincari. Sassi (Faib): "Attendiamo ancora i rimborsi della prima sospensione. Comprendo chi ha scelto di non aprire"

Fin dall’apertura il distributore di benzina Esso di largo IV novembre a Biumo Inferiore (Varese) era pieno di auto. E per tutta la mattinata di oggi, sabato 31 dicembre, è stato un continuo viavai, senza interruzioni. Gli automobilisti si sono dunque mossi per tempo perché oggi è l’ultimo giorno di sospensione delle accise e da stasera ritornerà il caro carburanti. «In poche ore ho venduto quello che ho venduto in due giorni. Sto vendendo a prezzo vecchio mentre quasi tutti i miei colleghi hanno tenuto chiuso per godere dell’aumento di stasera» dice Massimo Sassi presidente territoriale della Faib Confesercenti Varese. Oggi il prezzo della benzina è a 1,659 euro mentre il gasolio è a 1,749 euro. Già stasera la benzina sarà a 1,996 euro e il gasolio a 2,020 euro.
(nella foto il distributore Esso di Biumo Inferiore stamani alle 11)
A discolpa dei distributori che hanno scelto di tenere chiuso, in attesa del nuovo prezzo aumentato delle imposte, Sassi ricorda che dal momento della prima diminuzione delle accise, il Governo non ha ancora rimborsato quello che i benzinai avevano in cisterna. Pertanto i distributori che ieri hanno riempito le cisterne, oggi non hanno aperto nella speranza di andare a pareggiare i soldi che hanno perso con il primo taglio temporaneo delle accise.
«Sono somme importanti – spiega il presidente territoriale della Faib Confesercenti Varese – che fanno la differenza. Vi faccio il mio esempio: nel momento in cui hanno tolto le accise avevo le cisterne piene e quindi ho dovuto anticipare ben 16mila euro».
Stasera i distributori dovranno comunicare le giacenze ed è chiaro che l’associazione di categoria spingerà per andare a compensazione. «Ho tenuto aperto – conclude Sassi – perché sono abbastanza fiducioso sulla risposta del Governo perché nella mia posizione di presidente di questa categoria punterò sui numeri reali e chiederò al Governo che ci facciano almeno pareggiare le cifre che abbiamo anticipato la prima volta. Ho fatto questa scelta per senso di responsabilità». Il distributore esso di via Largo IV Novembre resterà sarà aperto fino alle 16.
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