Anche il direttore artistico della mostra del cinema di Venezia alla “prima” varesina del nuovo libro di Mauro Gervasini
Alberto Barbera dialogherà con il critico e scrittore varesino a Villa Mirabello sabato 14 gennaio per la presentazione Il libro "Se continua così. Cinema e fantascienza distopica"
Ci sarà anche il direttore artistico della Mostra internazionale d’Arte cinematografica di Venezia Alberto Barbera alla presentazione del nuovo libro del varesino Mauro Gervasini “Se continua così. Cinema e fantascienza distopica”.
Critico cinematografico, dopo la laurea in Lettere moderne, Alberto Barbera in pochi anni è diventato presidente dell’Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai (1977-89) e critico cinematografico per diversi quotidiani e riviste (come la Gazzetta del popolo e La Stampa), ma anche programmi televisivi e radiofonici. Nel 1982 ha dato inizio a una proficua collaborazione con il Torino Film Festival (allora Festival Internazionale Cinema Giovani), di cui è stato prima addetto stampa, poi segretario generale e membro del Comitato di selezione, e infine ne è diventato direttore, dal 1989 al 1998. Dopo una prima esperienza come direttore della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia tra il 1998 e il 2002, nel dicembre del 2011 è stato nuovamente scelto dal Cda della Biennale per guidare il festival succedendo a Marco Müller. Alberto Barbera è anche direttore del Museo del cinema di Torino dal 2004, nonché co-fondatore e membro della giuria del TorinoFilmLab, laboratorio internazionale del Torino Film Festival, a supporto dei registi emergenti.
Il libro di Mauro Gervasini, critico cinematografico, scrittore e per molti anni direttore di Film Tv, è un’analisi del cinema di fantascienza che più è riuscito a trasformare in immaginario la visione di un futuro peggiore del presente: Da Metropolis di Fritz Lang alle saghe di Blade Runner e Mad Max in tutte le loro derivazioni, fino a Matrix e al cyberpunk. Suddiviso per argomenti, il testo considera paure collettive quali la minaccia nucleare, le epidemie, la tecnofobia e la catastrofe ambientale che i film, nel corso di quasi un secolo, hanno saputo elaborare e raccontare, mentre un’apposita appendice è riservata alle distopie dello scrittore Valerio Evangelisti, al quale il libro è dedicato.
L’appuntamento è sabato 14 gennaio a Villa Mirabello a Varese: l’evento, ad ingresso libero, è previsto per le 17.30. Con loro ci sarà anche Andrea Bellavita, docente di cinema, storytelling e fiction tv all’Università degli studi dell’Insubria.
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