Terzo weekend con Filosofarti tra arte, musica e teatro

L’arte la fa da padrona, nelle sue diverse forme: a cominciare dall’evento di Busto presso la Galleria Moregola e la Fondazione Bandera, che sabato 25 febbraio dalle 18.00 propone due vernissage: quello di GIULIO CALEGARI, appassionato di archeologia che riporta ciò che ha esperito durante spedizioni in varie parti del mondo – Fugaci umane tracce – e quello dedicato a TULLIO PERICOLI, pittore marchigiano di nascita e milanese di adozione – Infinito minimo – che propone quadri “come se ognuno fosse un “Infinito minimo” che Pericoli ha rinchiuso in un rettangolo, perché sa che con l’Infinito bisogna andarci piano: dell’Infinito si deve prendere q.b., come si dice nelle ricette mediche per i farmaci più forti: una dose eccessiva può intossicarci, alterarci, renderci infermi.”.

E mentre alla sera è in overbooking la visita guidata al Planetario di Campo dei Fiori per confrontarsi dal vivo con l’infinito cosmico, la domenica 26 febbraio mattina si apre con due occasioni imperdibili: la Associazione 3A – Associazione artistica Alfa che ha la propria sede in Piazza Diaz a Gallarate-Cajello – offre alla visita di tutti un allestimento artistico che allude all’oltrepassamento del limite: Break on through, ovvero attraversare l’altro lato, superare la soglia, sia essa fisica sia quella delle porte dell’anima.

L’Eremo di Santa caterina del Sasso, che fa il suo ingresso in Filosofarti con una iniziativa preziosa, propone sempre domenica alle 11.30 il vernissage a partire dall’incontro presso il Piazzale del Quicchio, di una mostra che rimarrà aperta sino al 2 aprile, quindi visitabile anche oltre Filosofarti, di Ivano Mercanzini, Orizzonte libero, a cura di Un quadro di te e Giulia Pozzi: il cuore del progetto di mostra consiste nell’esposizione degli scatti realizzati dal fotografo vicentino che ha saputo catturare nelle sue fotografie l’anima dell’Eremo, del lago sul quale si affaccia, delle persone che lo abitano e anche di quelle che lo visitano. Un dualismo concreto e ideale che si propone come limite del luogo, ma anche come la sua più grande forza e risorsa. La mostra segue, quindi, il tema chiave Limite/Illimite che guida gli eventi coordinati da Filosofarti. L’artista, guidato da questo spunto, lo ha rielaborato a livello personale, indagando l’aspetto introspettivo delle figure immortalate, quello storico degli edifici e quello naturale della riva scoscesa del Lago Maggiore. Le opere si pongono come testimoni delle relazioni umane, dei moti dell’animo e dei rapporti tra le persone e l’ambiente. L’esposizione è collocata nel programma di iniziative promosse dal festival Filosofarti il quale crea una rete di eventi di diverso carattere accomunati dal desiderio di avvicinare il pubblico alle arti. Il Festival permette ai visitatori di confrontarsi con realtà diverse e sviluppare un pensiero filosofico e critico. La mostra offre una selezione di foto che accompagneranno i turisti durante la loro visita, svelando loro anche alcuni momenti della vita dei membri della Fraternità Francescana di Betania che nel complesso conducono la loro vita consacrata alla preghiera. La mostra si svolge con il Patrocinio del Comune di Leggiuno, della Società Patrimoniale della Provincia di Varese, dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso e della Delegazione FAI di Varese.

Grande attesa per il concerto/lezione che il Conservatorio di Gallarate G. Puccini offre al territorio alle 17.30 di domenica presso la sede del Teatro del Popolo di Gallarate: Il limite della tonalità: dal barocco di Bach al Novecento di M. Castelnuovo-Tedesco: si tratta di un’ occasione privilegiata che è aperta a tutti e non solo agli addetti ai mestieri. In particolare, ci saranno tre chitarristi alle prese con un preludio di Bach e due brani tratti dai preludi e fughe di Castelnuovo-Tedesco, oltre a due violoncellisti che proporranno una scelta dal repertorio Bachiano ed infine due pianisti per due brani dal Clavicembalo ben temperato.

Anche in questo caso l’ingresso è del tutto gratuito, come la serata presso Stoa a Busto. Lo psicoterapeuta Daniele Crosta parlerà del linguaggio come conquista e limite dell’uomo, parte di un percorso che il Centro giovanile di Via Tettamanti sta offrendo e di cui si può avere riscontro nel sito: il linguaggio, inteso in senso lato, è al contempo una delle più grandi conquiste di sempre dell’uomo e uno dei suoi più grandi limiti in quanto riflesso della sua capacità conoscitiva limitata: tramite il linguaggio è possibile la comunicazione tra individui che parlano la stessa lingua; tale comunicazione può essere di qualsiasi natura ed è proprio questo il suo “potere” e il motivo per cui comprende tutte le modalità di espressione e non solo quella orale o scritta. La capacità di scambiare informazioni permette dunque  l’incontro con il prossimo, la condivisione di idee e la possibilità di conoscere l’altro.

Non da ultimo, se lunedì mattina dalle ore 10.00 in collaborazione con CPL Varese e Lions Rescaldina Sempione Gherado Colombo intratterrà al Teatro Manzoni di Busto gli istituti scolastici del territorio sule tema delle regole di cittadinanza, segnaliamo lo spettacolo teatrale “Il figlio” con Cesare Bocci, Galatea Ranzi e Giulio Pranno che lunedì sera alle 21.00 si terrà al Teatro delle Arti di Gallarate: ancora pochi i posti disponibili e prenotabili come da sito del Teatro stesso ( ingresso a pagamento).