Tutto esaurito a Malnate per il convegno che ha chiuso le iniziative per i 20 anni del Parco del Lanza
Oltre cento persone al convegno "Storie di uomini e pietre", evento di chiusura del ricco programma di eventi per il ventennale del Parco. Presente per un saluto anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana

Grande partecipazione oggi a Malnate per “Storie di uomini e pietre“, il convegno conclusivo del programma di eventi organizzati dal Parco Valle del Lanza in occasione dei 20 anni di istituzione dell’ente.
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Nella bella cornice della Cascina Diodona si sono dati appuntamento esperti, amministratori e tanti appassionati del territorio, molti dei quali hanno fatto la storia di quest’area protetta.
Una storia che è stata ripercorsa da Giancarla Battaini che è stata la referente del parco per molti anni, fino al passaggio alla co-gestione con il Parco Pineta: «Ho avuto modo di vedere da una posizione privilegiata la nascita di questo parco, dai primi passi fino alla nascita del gruppo delle Guardie ecologiche volontarie, la sistemazione delle cave di Molera e del Mulino del Trotto, i primi campi con i giovani di Legambiente. E’ stato senz’altro un bel cammino e vorrei porre l’accento sul grande contributo dato dalle Guardie ecologiche per la nascita di questo parco. Con la loro presenza attenta hanno garantito la cura del territorio, la didattica e la trasmissione dell’idea del parco a tante persone. Ma questa non è solo la storia di un’area da tutelare; abbiamo sperimentato nuovi strumenti di governance basati sulla collaborazione e mai sull’imposizione, abbiamo affinato il dialogo e il confronto con la vicina Svizzera, abbiamo raccolto il contributo di una pluralità di soggetti che insieme hanno contribuito a far crescere questo progetto».
Soddisfatto per la partecipazione al convegno, che ha visto la presenza di un centinaio di persone, il sindaco di Rodero Giacomo Morelli, referente per gli eventi del ventennale: «E’ la giusta conclusione per questo programma di eventi che ha visto quasi sempre il tutto esaurito per le escursioni, gli incontri e le visite guidate. Ma oltre a questo c’è l’importante riscontro delle relazioni e dei rapporti che abbiamo costruito in questi anni e che attestano che il Parco del Lanza è un interlocutore serio e riconosciuto a tutti i livelli».
Diverse le autorità presente, tra le quali il sindaco di Malnate Irene Bellifemine. A portare i complimenti di Regione Lombardia è arrivato anche il presidente Attilio Fontana che ha ricordato l’impegno della Regione per la tutela dell’ambiente: «In questi anni le aree protette sono cresciute 658 ettari e sono stati investito 80 milioni di euro. Questo territorio merita tutta la nostra attenzione, perché è uno straordinario connubio di storia geologica, artistica e sociale. L’obiettivo che perseguiamo come Regione è quello indicato dalla strategia europea, che punta ad avere almeno il 30% dei territori tutelati».
La giornata è poi proseguita con le relazioni di tre geologi che hanno illustrato storia e caratteristiche delle pietre tipiche della zona, mentre nel pomeriggio architetti, ingegneri, storici dell’arte e archeologi hanno esplorato il tema “Uomini e pietre” dal lato umano, raccontando delle opportunità economiche, sociali ed artistiche che le pietre hanno offerto alle comunità che hanno abitato e abitano questo territorio.
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