Due arresti a Lugano per la truffa del falso incidente
Un 32enne italiano e una 20enne polacca sono accusati di tentata truffa aggravata per questo e altri episodi

Tentata truffa aggravata. Questo l’ipotesi di condanna per un 32enne italiano e una 20enne polacca, entrambi residenti in Italia, arrestati a Paradiso dal Ministero Pubblico del Canton Ticino, dalla Polizia Cantonale e dalla Polizia della città di Lugano nella giornata di martedì 7 marzo.
I due sono sospettati di aver preso parte a una truffa del “falso incidente” a danno di un anziano della regione. In base alle ricostruzioni, il modus operandi ricalca quello evidenziato a più riprese in passato. Gli autori, spacciandosi in questo caso per rappresentanti delle forze dell’ordine, fanno credere alla persona presa di mira che un congiunto stretto ha provocato un grave incidente della circolazione e che necessita di una consistente somma in denaro per poter pagare la cauzione ed evitare la detenzione. Facendo leva sullo scarso tempo a disposizione (poche ore vista la serietà della situazione), mettono pressione sulla vittima e la spronano a immediatamente consegnare il denaro a disposizione o gli averi custoditi in casa.
L’arresto è stato reso possibile grazie all’intensa attività investigativa e operativa messa in atto dalla Polizia cantonale in collaborazione con la Polizia città di Lugano. Fondamentale è stata anche in prima istanza la segnalazione di una esercente del Luganese, accortasi di movimenti sospetti intorno a un anziano. L’inchiesta, coordinata dal Procuratore generale sostituto Moreno Capella, dovrà chiarire l’eventuale coinvolgimento dei due arrestati in altre truffe consumate e tentate nelle ultime settimane.
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