La piazza della chiesa di Induno Olona trova un nuovo equilibrio tra auto e pedoni

Il Comune ha presentato alla cittadinanza lo studio di fattibilità per sistemare piazza Giovanni XXIII con una nuova pavimentazione e spazi protetti per la viabilità pedonale

Induno Olona generiche

Tante gente, molte domande, suggerimenti e un generale consenso all’idea di ridare dignità e nuovi spazi alla piazza della chiesa di San Giovanni Battista a Induno Olona. Ieri sera la presentazione del progetto in Sala Bergamaschi ha richiamato molte persone che hanno seguito la presentazione fatta dal sindaco Marco Cavallin con il supporto dell’assessore all’Urbanistica Maurizio Colombo, dell’architetto Massimo Collitorti, nuovo responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, e del comandante della Polizia locale Gabriele Ferro.

«Oggi la piazza centrale del paese è in realtà un parcheggio – ha detto il sindaco Cavallin – Non solo per i posti auto regolari ma anche per la pessima abitudine di molti di lasciare l’auto proprio davanti all’ingresso della chiesa. Crediamo che sia necessario e importante cambiare la gerarchia degli spazi, ridurre lo spazio per le auto e ridare la piazza alle persone senza penalizzare però l’esigenza di posti auto funzionali al commercio del centro. La soluzione che abbiamo elaborato cerca di tenere in equilibrio tutte queste esigenze».

Il progetto prevede una nuova pavimentazione della piazza, per ridisegnare gli spazi ed eliminare le “piastrelle” in granito del Trentino negli anni ’80, troppo sottili per il traffico veicolare e oggi in gran parte rovinate e rappezzate con brutte toppe in asfalto. La pavimentazione rimossa e ancora utilizzabile verrà usata per realizzare un marciapiedi nel lato di via Porro verso il Municipio, attualmente delimitato da paletti e catene per la sicurezza dei pedoni.

La nuova pavimentazione si allargherà per “invadere” via Porro fino all’altro lato della piazza. Sulla strada (il collegamento “interno” tra Induno Olona e Arcisate) sarà istituito il limite di 30 km orari, saranno realizzati due attraversamenti pedonali rialzati che avranno anche la funzione di rallentare il traffico veicolare, e saranno infine spostati i semafori.

Il progetto prevede anche l’eliminazione dei quattro spazi di sosta per le auto di fronte all’istituto civico musicale ma il numero totale di parcheggi nell’area (attualmente nove) rimarrà invariato, dal momento che sarà creato un posto aggiuntivo nel parcheggio che confina con il muro di cinta della casa parrocchiale e altre tre posti saranno realizzati con la riduzione del marciapiede antistante la casa parrocchiale.

Verrà mantenuta anche la possibilità di accedere alla piazza per entrare in via Gritti. «Ci sarebbe piaciuto far diventare la piazza completamente pedonale – ha spiegato il sindaco – ma non è possibile, dal momento che va garantito l’accesso a via Gritti e non ci sono al momento alternative, così come è necessario mantenere i posti auto esistenti per non penalizzare i commercianti del centro».

Per garantire la sicurezza dei pedoni e dare vivibilità alla piazza come luogo di incontro, nello spazio antistante il sagrato panche e fioriere creeranno un’isola pedonale con soluzioni tecniche per garantire l’accesso ai mezzi di servizio per cerimonie come funerali e matrimoni. Nel progetto è previsto anche l’abbattimento di tutte le bafrriere architettoniche, con la realizzazione di rampe per accere alla palazzina civica.

I lavori, che costeranno complessivamente 250mila euro, saranno finanziati con fondi già a disposizione del Comune, che ha potuto “stornare” quanto già stanziato per il completamento della nuova pista ciclopedonale, che verrà finanziata dai fondi regionali del Distretto del commercio Valceresio.

I tempi per la realizzazione dell’opera dovrebbero essere abbastanza rapidi. L’ipotesi è quella di iniziare i lavori prima dell’estate per concluderli entro l’inizio dell’autunno.

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Pubblicato il 22 Marzo 2023
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