La varesina Luisa Corrà selezionata per “Youth Ambassador”
La giovane attivista sarà impegnata nel favorire l'inclusione sociale, la sostenibilità e nella lotta alla povertà. "Chiediamo di utilizzare le risorse per costruire un mondo che funzioni per tutti coloro che lo abitano"

Luisa Corrà, 24 anni di Varese, è una dei 36 attivisti che è stata selezionata per partecipare al programma di volontariato “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The One Campaign, co-fondata da Bono.
Come parte di un team più ampio di oltre 300 giovani volontari con sede nel Regno Unito, in Francia, Germania, Belgio e Paesi Bassi, Luisa incontrerà politici, parteciperà a eventi e sensibilizzerà l’opinione pubblica sulla necessità di aumentare il bilancio degli aiuti pubblici allo sviluppo e di trovare nuove risorse finanziarie per coloro che ne hanno più bisogno.
Luisa lavorerà anche su una campagna per il cambiamento climatico, assicurandosi che il governo e Parlamento italiano mantengano le promesse di finanziamento per il clima e sostengano i Paesi a basso reddito ad adattarsi agli effetti di quest’emergenza.
Luisa Corrà ha dichiarato: «I leader mondiali hanno promesso un serio impegno per garantire uno sviluppo sostenibile e un’equa ripresa dalle crisi convergenti che stiamo vivendo. Purtroppo, però, le promesse non hanno mai salvato vite, né tantomeno risollevato economie all’orlo del baratro o arrestato disastri ambientali: abbiamo bisogno di azioni urgenti e concrete. Ci troviamo in un momento che definirà la nostra generazione: è tempo di riscrivere le regole che tengono milioni di persone intrappolate in un circolo vizioso di ingiustizia e disuguaglianza. Per questo ho deciso di unirmi al programma Youth Ambassador. Con gli altri giovani, chiediamo ai nostri rappresentanti istituzionali e al nostro governo di utilizzare tutte le risorse a disposizione per costruire un mondo che funzioni per tutti coloro che lo abitano. In quanto giovani, chiediamo di essere ascoltati e inclusi nelle discussioni che riguardano il nostro futuro».
Martina Nuti, manager per l’advocacy e le politiche di One Italia, afferma: «Sono entusiasta di poter contare sul supporto di attivisti e attiviste così brillanti nelle nostre battaglie, in particolare in momenti di criticità su questioni legate allo sviluppo sostenibile. I nostri volontari e volontarie non solo non perderanno l’occasione per ricordare al governo e al Parlamento l’importanza della cooperazione allo sviluppo, ma responsabilizzeranno anche i rappresentanti politici davanti alle loro scelte in materia. L’Italia, come paese del G7 e G20, è leader mondiale nello sviluppo internazionale e gli Youth Ambassador contribuiscono a far sì che rimanga tale».
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