Sicurezza sul lavoro, Confesercenti incontra gli studenti dell’Isis Newton
Agli studenti sono stati mostrati alcuni video per richiamare al comportamento coretto e alle responsabilità di ognuno nell’osservanza delle misure di sicurezza
Confesercenti ha incontrato nella mattinata di oggi, lunedì 6 marzo, gli studenti delle classi quarta e quinta dell’Isis Newton di Varese. «Ci siamo rivolti agli studenti per richiamare alla sensibilizzazione sulla prevenzione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro – spiega il direttore territoriale Rosita De Fino intervenuta all’incontro con Francesco Colombo della Made in green srl consulente di Confesercenti-. L’intento è trasmettere alle generazioni future, al primo approccio al mondo del lavoro, una conoscenza e consapevolezza dei rischi che possono derivare dall’inosservanza delle regole».
Gli studenti sono stati dunque invitati ad essere i divulgatori della cultura sulla sicurezza attraverso il canale di comunicazione più amato dai giovani, Instagram: «Siete la rete più importante oggi e questo messaggio deve arrivare ovunque tramite voi».
Grazie al coordinamento del tavolo prefettizio in ambito formazione, coordinato da Stefania Filetti segretario della Cgil di Varese in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil, agli studenti sono stati mostrati alcuni video per richiamare al comportamento coretto e alle responsabilità di ognuno nell’osservanza delle misure di sicurezza.
Tra i temi centrali trattati: il buon utilizzo del cellulare, evitando in modo improprio l’uso durante il lavoro in particolare con apparecchiature meccaniche. I ragazzi sono stati sensibilizzati a non usare sostanze alteranti l’attenzione, come alcol e droghe, all’utilizzo corretto i Dpi (Dispositivi di protezione individuale) non alterando le protezioni delle attrezzature, a prestare attenzione non solo per sé stessi, ma anche verso coloro che non sono sufficientemente attenti alla prevenzione.
«I protocolli e le norme del testo unico per la sicurezza nei luoghi di lavoro – conclude il direttore di Confesercenti – sono tutt’oggi il principale strumento di prevenzione. La responsabilità però non è solo dell’impresa. Anche la mancata adozione di protezioni e l’inosservanza delle misure di sicurezza mettono a rischio lavoratori e datore di lavoro. Per tale ragione la cultura, la prevenzione e la conoscenza delle misure di prevenzione mettono in sicurezza aziende e lavoratori».
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