Consegnati a Vittore Frattini e Carlo Meazza i premi alla carriera “Gianfranco Brebbia” 2023

A consegnare questi due importanti riconoscimenti sono stati il Magnifico Rettore dell'Università dell'Insubria Angelo Tagliabue e Giovanna Brebbia, curatrice dell’archivio di suo padre

premio Brebbia alla Carriera a Carlo Meazza e Vittore Frattini

E’ stato il culmine e il punto finale della sesta edizione del convegno «Idea assurda per un filmaker» che si è svolto venerdì 14 aprile nell’Aula Magna dell’Università degli Studi dell’Insubria a Varese.  Il Premio «Gianfranco Brebbia» che sostiene nuovi talenti cinematografici e fotografici in memoria del poliedrico filmmaker varesino, ha espresso anche un  Premio «Gianfranco Brebbia» alla carriera per le arti figurative e un Premio «Gianfranco Brebbia» alla carriera per la fotografia, dedicato  a personaggi che abbiano incentrato la loro attività artistica nella sperimentazione e ricerca.

Quest’anno ad esserne insigniti sono stati due artisti varesini notissimi: il pittore Vittore Frattini e il fotografo Carlo Meazza. A consegnare questi due importanti riconoscimenti sono stati il Magnifico Rettore dell’Università dell’Insubria Angelo Tagliabue e Giovanna Brebbia, curatrice dell’archivio di suo padre e ideatrice delle manifestazioni dedicate.

«Vittore Frattini ha avuto contatti artistici con Gianfranco Brebbia negli anni  70 – ha spiegato Giovanna Brebbia nel consegnargli il premio –  Brebbia ha realizzato un film nel 1971 dedicato proprio a una mostra di Frattini. Giuseppe Panza ha scritto per lui queste parole:  “con un segno minimo si può dire molto e dire tutto è il rifiuto dell’enfasi dove l’intenzione va al di là della possibilità”».

«Carlo Meazza, giornalista dal 1972 e devo dire anche amico, ha svolto la sua attività di fotografo su Varese ed è stato autore di reportages in Africa, America Latina e altro – Ha precisato Giovanna Brebbia nel consegnargli il premio alla carriera – La sua attività artistica ha spaziato su molti argomenti, in particolare sui paesaggi lacustri di Piemonte, Lombardia e Canton Ticino. Il forte legame con il territorio è sicuramente un filo rosso che lo unisce alle opere di Gianfranco Brebbia, che ha dedicato molti suoi film alla città di Varese, che amava. La fotografia di Carlo Meazza è ricerca e allo stesso tempo poesia»

Due carriere importanti, che sono andate oltre la classicità del loro mezzo artistico: «E’ importante sottolineare il loro coraggio artistico, che li ha legati come fil rouge a Gianfranco Brebbia – ha sottolineato il rettore Angelo Tagliabue – Il coraggio, anche in anni difficili, di sperimentare nuove tecniche. Oggi loro sono qui oltre che per il valore della loro carriera anche per questo legame di sperimentazione».

premio Brebbia alla Carriera a Carlo Meazza e Vittore Frattini

Le premiazioni si sono tenute alle tre del pomeriggio, a conclusione della giornata di studi. Ma il programma era cominciato alle 9, dove si è parlato di valore degli archivi, per spaziare poi sul cinema sperimentale. Clou della mattinata è stata la proiezione del film «Bet» di Gianfranco Brebbia (1973) con interventi di Mauro Gervasini, critico cinematografico e docente di Cinema all’Università dell’Insubria, e Irene Boyer dell’Università degli Studi di Parma. Poi un approfondimento sul motivo per cui questo tipo di cinema è rivoluzione e sfida inserito nel contesto storico degli anni Sessanta-Settanta del Novecento, a cura di Antonio Orecchia. Inoltre, è stata presentata una ricerca sull’influenza del cinema Underground americano sulle opere filmiche di Gianfranco Brebbia curata da Bruno Di Marino, Accademia di Belle Arti dell’Università La Sapienza di Roma. Il pomeriggio è stato dedicato al cinema, alla fotografia con Federica Stevanin dell’Università degli Studi di Padova, e alla pittura attraverso ricerche e testimonianze. La regista Alina Marazzi presenterà un suo film e sarà intervistata da Mauro Gervasini, per raccontare quanto a volte la realtà del documentario possa essere più magica della fantasia.

L’evento, che fa parte della manifestazione Bet per la celebrazione dei 100 anni dalla nascita del filmmaker di cinema sperimentale Gianfranco Brebbia (Varese 1923-1974), è stato realizzato dal Centro internazionale «Gianfranco Brebbia» in collaborazione con l’Università dell’Insubria, il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Comunitaria del Varesotto, il patrocinio di Comune e Provincia di Varese, della Commissione Europea, dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese ed è inserito nel programma della XIV Edizione del Progetto Giovani Pensatori del professor Fabio Minazzi, direttore del Centro Internazionale Insubrico «Carlo Cattaneo e Giulio Preti».

di
Pubblicato il 14 Aprile 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.