Dal tronco di un ulivo nasce “la vita”, nel capanno della Palude Brabbia spunta una scultura

Nel capanno di osservazione dell’Oasi della Palude Brabbia “spunta” una statua. Da dove arrivi e chi sia lo scultore che l’ha creata, lo spiegano i volontari del centro di Inarzo, in un post che pubblichiamo qui.

“Un augurio di Pasqua speciale, fatto attraverso l’arte da un nostro caro visitatore.
Eugenio Pigato ha scolpito nel legno di un ulivo questa bellissima opera, che poi ha donato alla Riserva Naturale Palude Brabbia. Oggi questa scultura è visionabile nel capanno di osservazione dell’Oasi.
Ecco la spiegazione di Eugenio:

“Questa è una mia scultura scolpita nel 2014 su una radica di ulivo, l’ho intitolata “Rinascita di una vita”, una simbiosi tra l’uomo e la natura. Ho voluto che chi abbracciava questo neonato fosse un tronco, perchè noi siamo legati alla Madre Terra. Ora ho deciso di donarla alla Palude Brabbia oasi LIPU, perchè in quel posto ho trovato il mio ambiente naturale, idoneo al mio modo di vivere la natura, dove (quando posso), documento la vita della Palude con fotografie in tutta la sua bellezza, è un oasi protetta. Inoltre, nella Riserva, ho trovato persone che dedicano il loro tempo per la salvaguardia del posto e svolgono avvicinando i giovani alla Natura attraverso didattiche e visite guidate.
Devo ringraziare Barbara e i suoi collaboratori per quello che fanno. Spero che questo mio lavoro venga capito e apprezzato per la sua semplicità e naturalezza e possa essere esposto dove loro riterranno più idoneo, Grazie ancora. Eugenio Pigato”
Grazie Eugenio, siamo contenti che la Riserva incontri i tuoi stili di vita e, soprattutto che sia un luogo dove la tua arte possa trovare ispirazione.
Ci vediamo domani, a Pasquetta per tantissime iniziative in Natura, alle quali potrete iscrivervi dalla homepage del sito lipupaludebrabbia.it”