Busto Arsizio, Istituto La Provvidenza potenzia i servizi per la popolazione fragile
Negli ultimi mesi l'Istituto ha ampliato i propri servizi per rispondere alle esigenze della comunità

Il Comune di Busto Arsizio ha sempre sostenuto l’Istituto La Provvidenza e i servizi offerti per la popolazione fragile del territorio. Negli ultimi mesi, l’Istituto ha ampliato i propri servizi per rispondere alle esigenze della comunità.
Il primo passo è stato l’inserimento di un team dedicato ai servizi territoriali, guidato da Chiara Mazzetti, che ha operato per riaprire il Centro Diurno Integrato, un servizio fondamentale che accoglie anziani affetti da una forma lieve di demenza e fornisce supporto alle loro famiglie. Attualmente, il CDI può accogliere 30 anziani ed è in attesa di essere contrattualizzato da Regione Lombardia per ricevere un importante supporto sui costi sanitari comunque sostenuti.
Inoltre, il servizio di RSA Aperta, dedicato alle demenze e nato per offrire una pluralità di interventi socio-assistenziali al domicilio, ha visto un’importante crescita. Gli oltre 100 utenti attualmente in carico sono destinati ad aumentare per rispondere alle richieste sempre più numerose della popolazione.
La nuova sfida per l’Istituto La Provvidenza e l’Amministrazione comunale è quella di potenziare maggiormente il servizio di Cure Domiciliari grazie alla collaborazione con Finisterre, azienda del gruppo Medicair. L’obiettivo di questa nuova partnership è divenire un punto di riferimento per la comunità in grado di accogliere e soddisfare quante più richieste socio-sanitario-assistenziali possibili, come visite geriatriche, prestazioni infermieristiche, interventi assistenziali, attività socio-fisioterapiche ed educative.
L’Istituto La Provvidenza, sostenuto dal Comune di Busto Arsizio, vuole orientare i cittadini tra le molteplici scelte e i differenti servizi offerti, diventando un importante punto di riferimento per la popolazione fragile del territorio. La nuova partnership con Finisterre è solo uno dei tanti passi in avanti per il potenziamento dei servizi e l’aiuto alle persone più bisognose.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.