Filippo D’Angelo racconta Miro Panizza in un documentario, nell’anno del Giro d’Italia a Cassano Magnago
Quest'anno la corsa rosa lo celebra con l'arrivo nella città in cui visse a lungo, anche se era originario di Fagnano Olona. Proprio il suo concittadino gli ha dedicato un doc di 32 minuti
È disponibile su YouTube il documentario che racconta la storia del ciclista di Fagnano Olona Vladimiro Panizza, attraverso il ricordo di chi lo ha conosciuto, di chi gli ha voluto bene e di chi ha incrociato la propria carriera con la sua.
La sua storia parte dalla Fagnano Olona del 1945 fino alla Cassano Magnago degli anni 70. La sua infanzia, la sua adolescenza e la sua carriera sono state ricostruite con la consueta attenzione e passione da Filippo D’Angelo, attraverso la testimonianza del figlio Massimiliano, dei ciclisti Mario Lanzafame e Alfredo Chinetti. A completare il dipinto storico l’affettuoso ricordo di Davide De Zan e del suo compagno nell’anno del militare, Arcangelo Bonollo.
Tra immagini d’epoca e interviste D’Angelo ricostruisce la carriera di un gregario prima di Moser e poi di Saronni, alla Gis Gelati e alla Del Tongo. Scalatore puro, conseguì il suo migliore risultato classificandosi al secondo posto nel Giro d’Italia 1980, miglior piazzamento ottenuto nelle sue diciotto partecipazioni alla “Corsa rosa”. Ritiratosi nel 1985, è stato direttore sportivo sempre in ambito ciclistico. A causa di problemi di natura cardiaca è morto nel 2002, a soli 57 anni.
Quest’anno, oltre al documentario realizzato dal suo concittadino già autore di numerosi documentari su Fagnano e sui fagnanesi celebri, verrà ricordato anche nella tappa del Giro d’Italia che arriverà proprio a Cassano Magnago, a 21 anni dalla sua scomparsa.
“Panizza era come il papa, unico e inarrivabile”. A Cassano Magnago il ricordo del grande “Miro”
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